Kevin Campbell malattia e causa morte del calciatore dell’Arsenal
È scomparso all’età di 54 anni Kevin Campbell, ex attaccante inglese noto negli anni ’90 e primi anni 2000. Figura di spicco del calcio britannico, dopo il ritiro ha intrapreso una carriera di successo come opinionista televisivo per Sky Sports. Campbell era ricoverato da settimane in ospedale a causa di una grave malattia.
“Siamo devastati nell’apprendere che Kevin Campbell è morto all’età di 54 anni,” ha dichiarato la Nazionale inglese sui social media. “Kevin ha raccolto quattro presenze con la nostra Under 21 e rappresentato la nostra squadra B all’inizio degli anni ’90. I nostri pensieri vanno alla famiglia, agli amici e ai suoi cari”.
Nato nel 1970, Campbell è cresciuto nelle giovanili dell’Arsenal e ha debuttato nella massima serie con i Gunners, prima di essere prestato al Leyton Orient e al Leicester. Tornato a Londra, ha segnato 8 gol in 10 partite nella fase decisiva del campionato, contribuendo alla conquista del titolo (il secondo in tre anni). Successivamente ha vinto altri tre trofei nazionali e la Coppa delle Coppe, nella finale contro il Parma. Con 55 gol in 210 partite, si trasferì al Nottingham Forest, dove inizialmente retrocesse ma poi trascinò la squadra al ritorno in Premier League grazie ai suoi 22 gol.
Nel 1998 tentò l’esperienza turca con il Trabzonspor, interrotta però dai pesanti insulti razzisti ricevuti dal presidente del club. Tornò quindi in Inghilterra, unendosi all’Everton: i Toffees erano in lotta per la salvezza e Campbell, con 9 gol nelle prime 8 partite, assicurò la permanenza in Premier League. Concluse la carriera con West Bromwich e Cardiff, prima di diventare un apprezzato opinionista sportivo.
“Kevin era adorato da tutti nel club,” ha commentato l’Arsenal, mentre l’Everton ha scritto: “Non solo un vero eroe di Goodison Park e icona del calcio inglese, ma anche una persona incredibile, come sanno tutti coloro che lo abbiano mai incontrato”.
