John Galliano si rifà al deserto in un tripudio di colori che richiamano la brillantezza della sabbia, ma non solo quella, eh!
Continuo a pensare che seppur sia un formidabile e per molti aspetti geniale stilista, John Galliano potrebbe farsi valere anche a suon di Oscar come costumista cinematografico. Il suo stile, in effetti, ricorda un po’ quello del grande Danilo Donati
(che per chi si fosse collegato all’ultimo momento con il pianeta Terra o non avesse la cultura necessaria, è stato uno dei più grandi costumisti del cinema italiano e non solo). Ma lui forse preferisce una carriera meno in ombra e, giustamente, predilige le passerelle, ai corridoi hollywoodiani.
Comunque, per questa nuova collezione, Galliano si ispira al deserto e quindi a figure come sceicchi, cammellieri e beduini. Un tripudio di turbanti, shorts su modello arabo (
in un mondo in cui tutti vedono nell’Iran un nuovo nemico, è una scelta molto buona),
sandali e giacche ornate da fantasie orientali in oro. Qualche richiamo ai costumi tradizionali dei guerrieri turchi, ma già che c’era anche al mondo (
stressato e grave, anvedi che trucco)
dell’Antica Roma, con corone di foglie e fiori che cingono il capo e scialli usati a mo’ di toghe, ma solo sopra gli smoking. Inquietante, ma perfetta.
Foto|americanurge.blogspot.com
Lo zio Nico