ISOLA DEL FAMOSI – Puntata esilarante fra Malgioglio e il Mago Otelma
Non avrei mai immaginato che “L’Isola dei Famosi” di quest’anno potesse essere tanto divertente e ironica.
Decidere di inserire Nicola Savino come conduttore di un progamma tanto “importante” e “imponente” è stata una scelta azzeccata. Per non parlare poi di Vladimir Luxuria, professionale e perfetta nel ruolo di inviata dell’Isola. Credo proprio che la Rai abbia avuto una splendida idea a scegliere loro come successori di Simona Ventura anche perchè, a dir la verità, le passate edizioni da lei condotte cominciavano a dare un po’ sui nervi. Non perchè non ne fosse in grado ma, semplicemente, stava diventando noiosa e ripetitiva. Ma ciò che mi ha colpito più di tutti e che, allo stesso tempo, ha reso decisamente più piacevole e godibile la visione del reality, è stato il ritorno del vecchio “cast” di naufraghi che già aveva avuto la propria esperienza sull’Isola e ne aveva fatto la storia. Esperienza che, a quanto ho potuto vedere, non sembra essere servita a niente. Nessuno di loro riusciva a portare avanti una prova positivamente. Alcuni cadevano senza che nessuno minimamente li toccasse (vedi Flavia Vento e Cristiano Malgioglio), altri rotolavano come palle di fieno in un deserto per tentare di farla in barba al compagno più veloce, altri ancora, invece, si muovevano come bradipi sui rami. Capisco che la vecchiaia, per alcuni, è ormai una costante fissa ma in certe prove dove la prontezza di riflessi è importante, non può essere una scusante (vedi Alessandro Cecchi Paone arrivato ultimo in tutte le sfide). Nel contempo, qualcos’altro ha inevitabilmente suscitato in me un leggero nervoso. Il ritorno sulle scene di Guendalina Tavassi (ex concorrente del Grande Fratello) introdotta sull’Isola come membro della casta: un manipolo di eletti che ha scelte decisionali sui concorrenti dell’altra Isola. Ciò significa che potranno decidere di eliminare o tenere uno dei naufraghi mandati in nomination. La prima frase che mi è esplosa nella mente non appena l’ho vista, è stata: “Cosa non si fa per un non rimanere col sedere per terra in Italia!”. Mi domando perchè le è stato affidato un ruolo tanto importante? Mah, domande a cui non sapremo dare una risposta. Fra i componenti della casta scorgo anche, mio malgrado, “Il Divino Otelma”. Come adora definirsi lui. Potete quindi ipotizzare a quanto ammontassero le prese per i fondelli di Nicola Savino. Dall’inizio della puntata, fino alla sua fine, è stato un susseguirsi di battute sarcastiche ed esilaranti legate, soprattutto, al paramento sacro che ha portato con sé. Credo proprio che seguirò volentieri anche la diretta del prossimo mercoledì… Sì sì.
Foto|TvBlog
Marzio Maladenti