Indossare il preservativo gli errori più comuni da non fare
Indossare il preservativo durante i rapporti sessuali è fondamentale sia per evitare gravidanze indesiderate sia per evitare la trasmissione di malattie sessualmente trasmissibili tra cui la più grave l’Hiv.
Indossare il preservativo: gli errori più comuni
Purtroppo tanti fanno errori nell’indossare il preservativo : alcuni lo indossano tardivamente a rapporto già iniziato, altri lo tolgono troppo presto a rapporto non concluso, molti non lo srotolano correttamente, molti non tappano la punta prima di indossarlo quindi creano aria e causano la rottura del preservativo, molti lo tolgono e lo rimettono pensando di poterlo riutilizzare per più rapporti, alcuni aprono la confezione del preservativo con oggetti appuntiti andando così a lesionare l’integrità del preservativo, molti usano lubrificanti non adatti se si usa il preservativo.
Bisogna verificare se il preservativo a fine rapporto è integro e quindi è consigliato riempirlo d’acqua per verificare se ci sono lesioni e non tentare di indossare il preservativo nuovamente.
E’importante anche conservare bene la scatola di preservativi in un luogo asciutto e lontano da fonti di calore per preservarne l’integrità, quindi è consigliabile non tenerlo in tasca o nel portafogli, cosa che gli uomini fanno invece di frequente.
Per indossare il preservativo tenere presente che :”L’uso del profilattico, diffuso anche nelle coppie stabili, è consigliato a maggior ragione nei rapporti occasionali, sia come anticoncezionale ma ancor più come protezione nei confronti di malattie sessualmente trasmissibili (MST), in primo luogo l’AIDS, ma anche epatite B, sifilide, gonorrea, clamidia, herpes genitale ecc.
Se usato correttamente, cioè prima di iniziare la penetrazione e per tutta la durata del rapporto sessuale, sia esso vaginale che anale, il profilattico evita che lo sperma entri a contatto con la vagina durante un rapporto sessuale, impedendo l’eventuale fecondazione. Contemporaneamente evita che le secrezioni dei partner entrino a contatto con le mucose riducendo ma non eliminando il rischio di contrarre malattie a trasmissione sessuale, in primis, il virus HIV.
È consigliabile leggere il foglio illustrativo contenuto in ogni confezione di profilattici.
È consigliabile, per chi non lo abbia mai utilizzato, provare ad indossarne uno al di fuori del contesto di un rapporto sessuale. Ciò permette di prendere anticipatamente confidenza con il suo utilizzo, riducendo così il rischio di un uso scorretto o del non uso (per timore di apparire inesperti, soprattutto se giovani).
È molto importante, per non aumentare le possibilità di rottura del preservativo durante il rapporto, che lo stesso sia conservato in condizioni ambientali e di temperatura normali. Occorre pertanto evitare di conservarlo in luoghi esposti al sole oppure in portafogli o tasche dove potrebbe essere esposto al forte calore sviluppato dal corpo umano, e quindi danneggiarsi.
È inoltre consigliabile nel caso di rapporti anali o che pongono sotto stress il preservativo la scelta di preservativi fabbricati con materiali molto più resistenti come il poliuretano o il Teflon e una minima lubrificazione degli orifizi con lubrificanti che non danneggino il profilattico: sono quindi da preferire i lubrificanti o i gel a base di acqua.
Dopo il rapporto è importante rimuovere il pene prima che questo si afflosci, tenendo ben saldo il preservativo tra le dita per evitare che questi si srotoli dal pene e rimanga all’interno ” (Wikipedia)