Il trattamento combinato del carcinoma alla prostata ha dei benefici negli uomini anziani
L’aggiunta di radioterapia alla terapia ormonale può contribuire a salvare più vite umane tra i pazienti più anziani il cui tumore della prostata ha iniziato a diffondersi, secondo un nuovo studio americano.
I ricercatori della University of Pennsylvania School of Medicine hanno scoperto che combinando i trattamenti in uomini di età compresa tra i 76 e gli 85 anni, i decessi per cancro alla prostata si riducevano di quasi la metà, rispetto a coloro che erano stati sottoposti solo alla terapia ormonale.
“Ogni paziente che è adatto per la radioterapia dovrebbe ricevere questo trattamento e ciò dovrebbe valere a prescindere dall’età.” dice il professor Malcolm Mason, del Cancer Research UK Prostate Cancer Expert.
Il cancro alla prostata ‘localmente avanzato’ si riferisce a quando la malattia si è diffusa al di fuori, ma vicino, ala ghiandola prostatica.
Terapia ormonale blocca il testosterone e altri ormoni maschili che alimentano la crescita del tumore. Ma la precedente ricerca ha suggerito che l’uso di radiazioni abbinate può migliorare in modo significativo la sopravvivenza tra gli uomini più giovani.
Il professor Malcolm Mason, del Cancer Research UK esperto di cancro alla prostata, ha sottolineato che la maggior parte dei pazienti affetti da cancro alla prostata nel Regno Unito ora ricevono sia la radioterapia che la terapia ormonale.
Sulla base di dati provenienti da sette anni di follow-up, il team ha scoperto che le morti per questa malattia sono state il 57 per cento più basse tra gli uomini che hanno ricevuto il trattamento combinato, rispetto alla sola terapia ormonale.
Negli uomini di età compresa tra 76-85, hanno visto una riduzione del 49 per cento.
Bekelman ha osservato che il trattamento non è solo efficace, ma anche tollerabile per gli uomini più anziani.
Mason ha aggiunto: “Si tratta di uno studio importante che sottolinea la necessità di ulteriori ricerche nel trattamento del cancro per gli anziani,è fondamentale per garantire che le persone anziane ricevano le migliori cure possibili.”.
Un recente rapporto della Rete National Cancer intelligence ha evidenziato la necessità di migliorare il modo in cui le persone anziane con cancro vengono trattate. Quasi due terzi delle diagnosi di cancro si verificano nel corso dei 65 anni, e un terzo in persone di 75 anni di età e oltre.
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