Il mondo dell’intrattenimento è cambiato più velocemente di quanto potessimo immaginare
Negli ultimi tempi abbiamo assistito a una clamorosa affermazione di tutto ciò che è legato, direttamente o indirettamente, allo streaming e ciò è avvenuto più velocemente di quanto avremmo potuto immaginare solo qualche anno fa.
Partendo dal mondo televisivo, passando per i videogame, sino ad arrivare all’universo musicale, il mondo dell’intrattenimento è cambiato e a farne le spese sono state quelle aziende che non l’hanno compreso in tempo.
Lo streaming ha rotto equilibri esistenti da decenni
Lo streaming non ha cambiato solo il mondo televisivo, ma a essere investiti da questa rivoluzione sono stati anche settori come quello del videogame e del gioco d’azzardo, che nel giro di pochissimo tempo sono stati costretti ad adeguarsi alle rinnovate esigenze degli utenti. E così i videogiochi su disco che venivano utilizzati solo sulle classiche console, come il PC o la PlayStation, hanno ceduto il passo a videogame digitali, fruibili anche da remoto e su qualsiasi dispositivo.
Piattaforme di gioco in cloud come GeForce Now o PlayStation Now permettono all’utente di accedere all’esperienza ludica in qualsiasi momento della giornata e da qualsiasi device, smartphone incluso. Ciò è stato possibile, da un lato, dal fatto che i ritmi sempre più frenetici delle nostre vite ci spingono a intrattenerci in quei pochi istanti di tempo libero che ci restano e, dall’altro, dalla circostanza che sono stati immessi sul mercato smartphone e dispositivi sempre più compatti e potenti. E così, negli ultimi anni, stiamo assistendo a una rivoluzione anche di altri settori del mondo dell’intrattenimento come il gioco d’azzardo: i casinò online permettono ora all’utente di giocare e divertirsi in qualsiasi momento della giornata e sempre più agenzie offrono ai clienti la possibilità di intrattenersi su piattaforme online dedicate in cui vengono trasmesse in streaming sessioni di gioco in diretta. Il boom tecnologico ha profondamente cambiato le nostre vite e, di conseguenza, anche il nostro modo di intendere l’esperienza di intrattenimento è mutato rispetto a solo qualche anno fa, ma la sensazione è che la rivoluzione sia appena iniziata.
Dalla TV tradizionale alle nuove piattaforme online
Uno dei settori di intrattenimento che negli ultimi anni è cambiato maggiormente è sicuramente quello della televisione, o per meglio dire, dell’universo televisivo. Già negli anni scorsi, le emittenti tradizionali erano state messe in ginocchio dall’avvento di Sky e Mediaset Premium, ma in pochi avrebbero potuto immaginare che in pochissimo tempo piattaforme di streaming come Netflix e Amazon Prime avrebbero riscosso un tale successo tra gli utenti, soprattutto tra i più giovani. E così sempre più persone preferiscono l’offerta di piattaforme di streaming online alle emittenti tradizionali; ciò è avvenuto sia perché le prime vantano un’offerta pensata appositamente per un pubblico più giovane, sia perché tali piattaforme offrono agli utenti la possibilità di guardare un film o una serie TV in qualsiasi momento della giornata, quando si vuole e per il tempo che si vuole. È proprio la flessibilità, o per meglio dire la totale assenza di un palinsesto, a permettere a piattaforme come Netflix di fare la differenza e la sensazione è che anche in questo ambito la rivoluzione sia appena iniziata. Sia Amazon Prime Video che Netflix si stanno infatti attrezzando per ampliare ulteriormente l’offerta con la trasmissione in diretta di manifestazioni sportive e con il passare dei mesi diventa sempre più insistente la voce che vedrebbe questi due colossi interessati ad acquistare i diritti della Serie A di calcio. Il precursore nel nostro Paese, in tal senso, è stato DAZN, che dopo aver alcuni problemi iniziali, ha aggiustato il tiro diventando una delle migliori piattaforme di streaming in circolazione.
Il mondo è cambiato e, con esso, anche le esigenze degli utenti. L’universo dell’intrattenimento ha saputo cogliere prima di altri i segnali del cambiamento e l’impressione è che la rivoluzione