Il colore della libertà

E se leggete Goodbye Befana, come me, sappiate che vi manca qualche diottria. Altra biografia, questa volta di Nelson Mandela che una mia compagna di banco del liceo credeva fosse (fino al giorno del diploma) uno scienziato accusato di un incendio. Una guardia carceraria e razzista entra nel carcere nero di Robben Island, conosce Nelson Mandela e avviene il miracolo. Ora mi vien da pensare che anche Kate Moss ha conosciuto Nelson Mandela… però non è successo nessun miracolo. Com’è che a lui sì e a lei no?

Cast maschile: lo davo per naufrago da parecchio tempo, ma l’attore Dennis Haysbert è tornato come una furia sul sentiero di guerra, con la pelle sempre più levigata e sempre più colore d’ebano. Ritrovo anche un accigliato Joseph Fiennes, ex Shakespeare in love… che noi riproponiamo in queste insolite svesti ne The Darwin Awards e in Killing me softly.
Da vedere: per chi non sa ancora cosa è l’apartheid e lo confonde con l’after… E ce n’è di gente che fa questi errori, credetemi!