I Modà fanno bene a esibirsi con Emma Marrone?
Il gruppo musicale pop rock italiano Modà fa bene ad accoppiarsi con la vincitrice della penultima edizione di “Amici” Emma Marrone?
Beh, bisognerebbe tenere conto di alcune cose. Per esempio, del fatto che i beniamini di Maria De Filippi trovano, da qualche anno a questa parte, un terreno fertile nella manifestazione canora anche con brani che sono al limite della decenza (vedere l’orribile “La forza mia” di Marco Carta, ma soprattutto l’ancora più spaventosa “Per tutte le volte che” di Capello-pazzo alias Valerio Scanu). Tradotto significa che abbiamo ottime probabilità, anche quest’anno, di vedere la bella musica di qualità affondare tristemente, mentre si promuovono brani che una persona sana di mente non vorrebbe ascoltare neanche sotto tortura. I Modà che, con moltissima fatica, sono riusciti finalmente a emergere dal buio dell’anonimato underground, ora si affiancano alla Marrone per concorrere alla manifestazione e questo non potrà fare altro che portare qualche televoto in più a una band che forse, da sola, non riuscirebbe ad arrivare neanche alla semifinale. Quindi, sì, fanno bene a esibirsi con Emma Marrone.
Non voglio essere cattivo con loro, i Modà hanno sicuramente molta determinazione e tanta tanta tanta passione nella musica, ma i loro testi lasciano alquanto a desiderare per la troppa banalità e per espressioni scritte che sono già cantate e stracantante. “Arriverà”, il brano che presentano a Sanremo, non è un’eccezione, come potete vedere dal testo qui sotto:
Piangerai come pioggia tu piangerai e te ne andrai
come le foglie nell’autunno triste tu te ne andrai
certa che mai ti perdonerai
Ma si sveglierà il tuo cuore in un giorno d’estate rovente in cui il sole sarà
E cambierai la tristezza dei pianti in sorrisi lucenti tu sorriderai
E arriverà il sapore del bacio più dolce e un abbraccio che ti scalderà
Arriverà una frase e una luna di quelle che poi ti sorprenderà
Arriverà la mia pelle a curar le tue voglie la magia delle stelle
Penserai che la vita è ingiusta e piangerai e ripenserai alla volta in cui non ti ho detto no
Non ti lascerò mai
poi di colpo di buio intorno a noi
ma si sveglierà il tuo cuore in un giorno d’estate rovente in cui il sole sarà
E cambierai la tristezza dei pianti
in sorrisi lucenti tu sorriderai
E arriverà il sapore del bacio più dolce
e un abbraccio che ti scalderà
Arriverà una frase e una luna di quelle che poi ti sorprenderà
Arriverà la mia pelle a curar le tue voglie
la magia delle stelle
La poesia della neve che cade e rumore non fa
La mia pelle a curar le tue voglie
La poesia della neve che cade e rumore non fa.
Ecco: ripetitiva, con pochi fronzoli letterari, quasi già ascoltata (non vi sembra la versione brutta di “Solo per te” dei Negramaro con questo richiamo alla neve che cade e che non fa rumore?)…
Foto|Google
Lo zio Nico