I finalisti di X-Factor – Matteo Becucci
Il più adulto in mezzo a un gruppo di teenagers che si svincolano fra musicalità londinesi e il rock sfegatato. Riuscirà a spuntarla fra i Bastardi e Jury?
Chi lo sa! Bisogna dire che stavolta la scelta del vincitore, a differenza di altri reality, risulta molto difficile. Matteo viene da Livorno ed è nato nel 1970. Dopo gli studi liceali capisce che la sua strada è la musica e così, fra moglie e figlie, fra lo studio della chitarra e le selezioni di Sanremo, con tanto di doppio lavoro (uno normale e uno musicale), cerca come può di farsi strada in questo difficile mondo. Ultima carta, proprio questo reality che gli sta regalando una notevole notorietà fin dalla prima puntata. Matteo, dalla sua ha un potente strumento vocale. Insomma, una voce da adorare… Peccato però che, per quanto perfetto, a lungo andare risulti – anche secondo alcuni dei critici del Processo a X-Factor – noioso e poco coinvolgente. Non è certamente adatto al pop commerciale (anche se la canzone “Impossibile” fa ben sperare eh e ci ha dato un bello schiaffo morale), ma forse a un genere che si lega di più alla tradizione dei cantautori italiani più adulti proprio per le sue caratteristiche di raffinatezza e maturità. Se ci pensate, con la canzone giusta potrebbe vincere il Festival di Sanremo… Ma potrebbe vincere X-Factor? Quel che è certo è che quell’antipatico di Morgan farà di tutto per difenderlo, esaltandone il talento come ha fatto nelle precedenti puntate (anche se in qualcuna lo ha persino bacchettato in diretta).
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La redazione