House of Gucci: ne vale la pena?
L’Italia è la patria di molte ricchezze, fra cui la moda, il caffè e prelibatezze culinarie come pane, pasta e molto altro.
Gli appassionati del gioco d’azzardo potrebbero anche essere a conoscenza del fatto che il primo casinò in assoluto fu costruito proprio sul suolo italiano, più precisamente a Venezia, nel 1638. Nonostante ciò, ad oggi si registra un incremento nell’utilizzo di siti non AAMS da parte di molti giocatori d’azzardo, in quanto reputano tali esperienze di gioco online come più soddisfacenti e confortevoli . Quando si parla dell’Italia, comunque, la prima cosa a cui si pensa è il settore della moda, nel quale possiamo annoverare molti brand famosi a livello internazionale come Versace, Valentino, Armani e Gucci.
A proposito di quest’ultimo, agli appassionati di cinema non sarà sfuggita l’uscita del film House of Gucci, preceduta da un anno di intensa pubblicità atta a costruire alte aspettative negli spettatori. Non vi era alcun dubbio che il film avrebbe suscitato la curiosità in particolar modo del pubblico italiano, in quanto viene narrata la storia della famiglia Gucci dal 1970 fino ai giorni nostri. Chi ha vissuto quegli anni, difatti, ricorderà bene che i Gucci furono al centro dell’attenzione dei media nazionali soprattutto in seguito all’assassinio di Maurizio Gucci per mano della moglie, Patrizia Gucci.
Il film, che ha prodotto una trepidante attesa negli estimatori del cinema anche grazie alla presenza del regista Ridley Scott, non è però stato accolto positivamente da tutti. È stato, ad esempio, ampiamente criticato dagli stessi membri della famiglia Gucci, che l’hanno definito “estremamente doloroso” ed un “insulto” alla storia del marchio. Non a tutti è noto che i discendenti dei Gucci ancora in vita hanno totalmente rinunciato al controllo del marchio, un fatto che viene esplorato nel dettaglio all’interno della pellicola.
Nonostante le critiche mosse da parte dei Gucci e di alcuni critici cinematografici, si tratta di un film meritevole che soddisferà la maggior parte degli spettatori. Fra i vari motivi per cui andrebbe visto vi è sicuramente la presenza di un cast stellare che annovera personalità del calibro di Jeremy Irons, Al Pacino ed Adam Driver. Ciò che però cattura totalmente l’attenzione del pubblico è indubbiamente la performance di Lady Gaga. Ancora una volta, l’artista conferma il suo talento non solo nel canto, ma anche nella recitazione, confrontandosi e tenendo testa a colleghi con più esperienza nel settore.
Vi è inoltre una narrazione eccellente che scava a fondo nella caduta dell’impero Gucci causata dal tradimento, dalla lussuria e, in ultima istanza, dall’omicidio. Un film che vale certamente la pena vedere e che esplora in profondità una delle più grandi storie mediatiche dell’ultimo secolo.