Gli All Blacks contro l’omofobia

Lettera aperta agli All Blacks per sconfiggere l’omofobia.

Si tratta di un appello particolare voluto dai difensori dei diritti degli omosessuali verso i giocatori degli All Blacks: “Siete così bravi a vincere le partite di rugby, ora dateci una mano a sconfiggere l’omofobia. Se tra di voi c’è un gay, lo dichiari”.

Un invito a dichiarare apertamente la loro omosessualità per cercare di rompere un tabù che è difficile combattere. Nel 2009, l’ex capitano della nazionale gallese di rugby, Gareth Thomas, uscì allo scoperto e dichiarò apertamente di essere omosessuale: “Ma non voglio essere considerato un rugbista gay. Sono un giocatore come un altro. E soprattutto un uomo”.

Anche l’arbitro internazionale Nigel Owens dichiarò la propria omosessualità con un’intervista a un quotidiano del suo paese prima dei Mondiali di Francia nel 2007, l’International Board ci pensò su, ma non chiuse, giustamente, la sua carriera. Per Justin Fashanu non andò così, l’ex giocatore di calcio del Norwich, Nottingham e Hearts of Midlothian dopo il coming out del 1990 diede inizio a un periodo nero della sua vita, fatto di umiliazioni e incomprensioni. Otto anni dopo si tolse la vita.

Foto|Google

Mila

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