Gerard Butler vorrebbe lavorare con Tornatore
Gerard Butler è il protagonista del nuovo appuntamento con “Note di Cinema”, il settimanale a cura di Anna Praderio, in onda su Iris, lunedì 15 aprile, alle ore 17.30.
L’attore scozzese, lanciato dal film ‘300’, ha ottenuto il maggior successo di incassi della sua carriera con ‘Attacco al potere’, thriller fantapolitico di cui è protagonista e produttore, incentrato su un assalto alla Casa Bianca da parte di un commando di terroristi nord coreani. Curiosa l’attualità del film, nei giorni della minaccia nord coreana agli Stati Uniti, dell’escalation delle tensioni tra Washington e Pyongyang.
«Questo è uno dei punti di forza del nostro film. ‘Attacco al potere’ non è un ‘action movie’ slegato dalla realtà, ma è profondamente ancorato all’attualità del nostro tempo», spiega Butler. «Viviamo in un mondo dove non ci sentiamo più al sicuro: la minaccia del terrorismo internazionale è tornata purtroppo concreta.».
«Dopo l’11 settembre c’è stato un lungo silenzio nel cinema sul tema del terrorismo, ma poi i film sono tornati ad affrontare questo argomento, con titoli come ‘Twin Towers’, ‘World Trade Center’ e adesso ‘Zero Dark Thirty’. La parte che più colpisce di ‘Attacco al potere’», racconta Gerard Butler, «è l’arrivo dell’aereo che spara sulla Casa Bianca. Volevamo che il pubblico si chiedesse: “Ma davvero potrebbe esserci un attacco terroristico così violento?”. Purtroppo nella storia è già successo: la realtà ha superato qualunque finzione, proprio con l’11 settembre.».
Butler, nel film (diretto da Antoine Fuqua, lo stesso di “Training Day”) interpreta un ex responsabile della sicurezza presidenziale. La scena più impressionante è la battaglia nei cieli di Washington, con i terroristi che prendono il controllo della Casa Bianca, in pieno giorno, in soli 13 minuti. La sequenza è stata realizzata con gli effetti digitali, costruendo una riproduzione dell’edificio a Shrevenport, in Louisiana, con la consulenza di un ex Navy Seal: Keith Woulard.
L’attore considera il nostro Paese la sua seconda patria: è legato sentimentalmente a Madalina Ghenea, attrice e modella romena che vive in Italia, ed ha lavorato con un regista italiano nel film ‘Quello che so dell’amore’. «Ammiro molto Gabriele Muccino e mi piacerebbe in futuro recitare con un altro regista italiano: Giuseppe Tornatore. «Muccino», conclude Butler, «è un regista pieno di energia: ha cuore, “follia”, sentimento, umanità… le doti che ammiro in un artista.».
Nella nostra gallery guardiamoci il suo lato B !