Gay Art – Esplorazione del mondo dell’arte gay contemporanea
Che il mondo dell’arte fosse costellato di omosessualità è una palese certezza.
Wendy Mukluk rende immortale il requiem per le vittime dell’AIDS. Amici e parenti fotografati al pieno delle forze, in tutta la loro umanità e sovra-vitalità. In ogni foto è perpetua la sofferenza ed il rimpianto per la conclusione di una vita ancora assetata di esperienze.
Peter Berlin, negli Anni Settanta, ridefinì il concetto di autoritratto e di erotismo. Nelle sue foto tanto narcisismo ed egocentrismo caro al mondo gay, tanta iconografia innovativa, molta voglia di restare impressi nei secoli dei secoli.
David Gremard si rifà all’ allegoria classica e allo stile rinascimentale. La sua rivisitazione del concetto di metamorfosi non si completa e l’evoluzione resta sempre lacunosa. Il superuomo non possiederà mai tutti i superpoteri che brama; per quanto possa pensare di aver raggiunto un livello superiore di consapevolezza, resterà in se sempre una parte umana, probabilmente la più bella.
Foto: Google
Antonio P.