Furio Colombo causa morte e malattia del giornalista

Furio Colombo, noto giornalista, scrittore e politico italiano, è nato a Châtillon il 1° gennaio 1931 e ha avuto una carriera ricca e variegata. Laureato in giurisprudenza, ha iniziato la sua carriera nel mondo del giornalismo collaborando con la RAI, dove ha diretto programmi culturali e realizzato numerosi documentari.

È stato anche corrispondente per importanti testate italiane come La Stampa e La Repubblica, oltre a scrivere per il New York Times e il New York Review of Books durante il suo soggiorno negli Stati Uniti.
Colombo ha avuto un ruolo significativo anche in ambito accademico, essendo uno dei fondatori del corso di laurea in DAMS all’Università di Bologna, dove ha insegnato dal 1970 al 1975.
In politica, è stato eletto deputato per il Partito Democratico della Sinistra (PDS) e successivamente per i Democratici di Sinistra (DS), servendo come deputato e senatore tra il 1996 e il 2013.
Durante il suo mandato parlamentare, ha contribuito all’istituzione del Giorno della Memoria in Italia.
Colombo è stato anche un cofondatore e editorialista de il Fatto Quotidiano, dove ha lavorato fino al 2022, quando ha lasciato la testata a causa di divergenze editoriali.
È stato insignito dell’onorificenza di Grand’Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana per il suo contributo alla cultura e alla società italiana.
Furio Colombo è deceduto all’età di 94 anni, lasciando un’importante eredità nel panorama giornalistico e culturale italiano

Maximo

Maximo è lo storico autore di Tuttouomini.it Si occupa principalmente di news di gossip e celebrity

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