Francesco Renga abito stilista Sanremo 2019 che look ha scelto?
Francesco Renga abito stilista Sanremo 2019 che look ha scelto? Francesco Renga è tornato a Sanremo per presentare il suo nuovo singolo. Ma che look ha scelto Renga per Sanremo 2019?
Francesco Renga abito stilista Sanremo 2019 che look ha scelto?
Per le serate del Festival di Sanremo lo stilista bresciano Maurizio Miri ha studiato quattro look che citano lo stile dei grandi interpreti della tradizione canora italiana.
A coronamento di un sodalizio che ha visto Maurizio Miri designer di riferimento a partire dai grandi tour nazionali, oggi Francesco Renga ha chiamato lo stilista, bresciano come lui e quindi fortemente in sintonia, a creare i quattro look che indosserà sul palco del Festival di Sanremo dove presenterà il suo nuovo brano “Aspetto che torni” (ndr: in allegato il CS dell’ufficio stampa di Francesco Renga).
Le scelte di stile sono di fatto un omaggio al gusto e all’eleganza che il Festival di Sanremo ha proposto attraverso i grandi interpreti che ne hanno calcato le scene nei decenni passati.
Leitmotiv trasversale alla citazione delle diverse epoche e ispirazioni è il design italiano e l’eccellenza della manifattura sartoriale, da sempre tratto distintivo di Maurizio Miri.
Prima serata: si parte con l’eleganza degli anni ’80, con un doppio petto grigio rinnovato dal taglio vivo abbinato ad una camicia di shantung di seta altrettanto grigia e ad uno scanzonato stivaletto alla Beatles.
Seconda serata: la scelta di un abito monopetto verdone scuro risalta la camicia di shantung di seta color burro, impreziosita da bottoni in madreperla che appoggiano su anelli d’oro. A completamento di un outfit ispirato agli anni ’70 e al Celentano del tempo, il polacchino color cammello scamosciato.
Terza serata: irrompe il sartoriale, trionfo dell’eccellenza manifatturiera italiana. La camicia in pura seta color caramello si abbina all’abito dove i revers sono decorati dall’esibizione delle picchettature che conferiscono tridimensionalità al tessuto sablé stropicciato dell’abito, come se fosse il vecchio smoking di Domenico Modugno a cui è stato strappato il tessuto lucido di paramonture e collo.
Quarta serata: per il finale non può mancare il tuxedo abbinato ad uno sparato che Francesco Renga sdrammatizza a suo modo, su cui spiccano i revers a lancia in color tortora a contrasto con il blu dell’abito.