FESTIVAL DI SANREMO – Gigi D’Alessio si difende ma non convince
Gigi D’Alessio tenta di difendersi dall’accusa di aver già pubblicato il brano “Respirare” che deve concorrere a Sanremo, ma il rischi di squalifica è vicinissimo.
“Non c’è stata nessuna anteprima di Respirare sul web, il pezzo che prima era caricato sul web non era cantato e non riportava parti del testo ma si sentivano solamente basso, batteria e chitarra. Del brano che canterò con Loredana non ho anticipato nulla, è stata solamente una coccola per i miei fan che sono in attesa del mio prossimo disco in uscita dopo. Non sono stato chiamato da nessuno degli organizzatori a dimostrazione che non vi è alcun motivo di squalificazione dal Festival“, questo dice il cantante partenopeo ai microfoni di Radio Deejay intervistato da Platinette.
Intanto, nel regolamento è specificato che si squalificano quei cantanti che hanno già cantato tutto o in parte il brano. Quindi, nonosante sia solo basso, batteria e chitarra, Gigi D’Alessio dovrebbe, secondo il regolamento, fare le valigie. A meno che il regolamento del Festival di Sanremo, quello che eliminò per lo stesso motivo interpreti come Ornella Vanoni, la stessa Berté e tanti altri, non sia come il regolamento di “Amici di Maria De Filippi”, vale a dire il cosidetto “regolamento di pongo”, modificabile dall’oggi al domani dagli autori.
Si rimane comunque basiti di fronte alla poca attenzione che, chi ha selezionato i cantanti, ha avuto nei riguardi dei brani scelti.
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Lo zio Nico