Fatevi scaldare dagli uomini di Oslo
Sì fa per dire ovviamente, perché, miei piccoli grandi fans (checca-rini che siete!!!), Oslo non è solo sole di mezzanotte (scusate il gioco di parole) e ghiacciai.
Mettete da parte l’idea dei fiordi, mettete da parte l’idea della luce del giorno che non scompare mai… e scoprirete la natura meno fredda della capitale della Norvegia. Imbucatevi nella vita notturna di una delle città più belle dell’Europa. Miei adorati, so che non mi credete, ma Oslo è meno inospitale di quel che si possa pensare.
Estremamente gay friendly e con una larga rete di contatti fra associazioni ricreative di gay, lesbiche, biappeal e tranappeal, la città si apre letteralmente a tutti coinvolgendoli in un vasto numero di eventi che vanno da quelli più culturali – come i tour organizzati per visitare Capo Nord, il Museo di Oslo e Parco Frogner (uno dei più belli di tutta la Scandinavia) – a quelli più “sociali” – un chiaro esempio di questo sono i numerosi party all’aperto o nei locali cittadini -.
Potete iniziare col prendere un caffé al pub Elsker che il venerdì e il sabato viene letteralmente invaso da una squadra di Dj come Aleksander Stensen, Ton Espen Hansen e Alexander Nyborg Olsson. Oppure potete pranzare al ristorante gay Ett glass, dove potrete facilmente mangiare e farvi mangiare (con gli occhi) da qualcuno con un sottofondo musicale chill e jazz.
Ma se preferite la vita notturna, non ci sono problemi. Esattamente come il famoso sole di mezzanotte, la vita gay di Oslo non tramonta mai, soprattutto di notte. Il London Pub & Club, il Bobs Pub e il mitico Studio 17 non aspettano che voi. Distinguetevi dalla massa, a volte le apparenze ingannano.