Farmaci e nuovo codice della strada: quello che dice la Polizia stradale sulle nuove regole


Il nuovo Codice della Strada italiano, entrato in vigore il 14 dicembre 2024, ha introdotto importanti modifiche per migliorare la sicurezza stradale e ridurre gli incidenti. Tra le novità più significative, vi è una maggiore attenzione alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope, compresi alcuni farmaci di uso quotidiano. Questo ha generato dubbi tra automobilisti, medici e farmacisti, che attendono chiarimenti sulle sostanze consentite e su come gestire le terapie farmacologiche senza rischiare sanzioni.

Le nuove regole

Il nuovo Codice della Strada prevede severe sanzioni per chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope, con multe che vanno da 1.500 a 6.000 euro e l’arresto da sei mesi a un anno. La sospensione della patente è prevista per un periodo compreso tra uno e tre anni2. Tuttavia, non è stata fornita una lista ufficiale dei farmaci che potrebbero compromettere la guida, lasciando spazio a interpretazioni e incertezze.

I test salivari

La Polizia Stradale utilizza test salivari per rilevare la presenza di sostanze come cocaina, eroina, THC e oppiacei. Questi test possono anche individuare alcuni principi attivi presenti in farmaci antidolorifici, generando preoccupazione tra i pazienti che assumono medicinali per motivi terapeutici.

Le indicazioni della polizia stradale

In attesa di chiarimenti ufficiali, la Polizia Stradale ha fornito alcune indicazioni. Gian Luca Porroni, dirigente della Polizia Stradale di Bologna, ha sottolineato l’importanza del buon senso da parte degli automobilisti. È consigliato di non mettersi al volante subito dopo aver assunto farmaci che potrebbero influenzare la capacità di guidare.

Consigli per gli automobilisti

  • : In caso di controllo, avere la documentazione che attesti l’uso terapeutico del farmaco può essere utile.

  • : È fondamentale rispettare le prescrizioni del medico e non guidare se il farmaco può compromettere la sicurezza stradale.

  • : Se un farmaco può influenzare la capacità di guidare, è meglio aspettare prima di mettersi al volante.

Sono in corso riunioni tecniche tra AIFA e il Ministero dei Trasporti per chiarire le linee guida sui farmaci e la guida. Questi chiarimenti saranno fondamentali per garantire la sicurezza stradale senza penalizzare i pazienti in terapia farmacologica.

In conclusione, il nuovo Codice della Strada rappresenta un importante passo verso una maggiore sicurezza stradale, ma richiede ulteriori chiarimenti per gestire correttamente l’uso dei farmaci alla guida. La collaborazione tra autorità sanitarie e stradali sarà cruciale per fornire indicazioni precise e tutelare sia la salute pubblica che la sicurezza stradale.

Leggi anche:



Maximo

Maximo è lo storico autore di Tuttouomini.it Si occupa principalmente di news di gossip e celebrity

Change privacy settings