Elton John e la sua vita movimentata… con rischio di AIDS
Il cantante inglese, Elton John, dopo aver sfiorato la morte (aveva combattuto contro l’alcol e la droga) si confessa nel nuovo libro “Love is the cure: On life, loss and the end of Aids”.
Il libro è stato pubblicato in sezioni sul MAIL ON SUNDAY. Elton credeva di aver contratto l’Aids e invece, per fortuna, è scampato al pericolo: “Ero orribile. Sopraffatto dalla dipendenza, completamente fuori controllo. Non c’era alcun dubbio: o cambiavo o morivo. Quando Ryan è morto, non parlavo con nessuno che non fosse con il naso pieno di cocaina e con lo stomaco colmo di alcol. Dopo il suo funerale sono tornato a Londra e mi sono chiuso in casa. Il mio senso dei valori era sepolto sotto la mia autodistruzione. Ma se oggi sono qui è per Ryan. Il mio comportamento peggiorava. Avevo rapporti senza protezione ed è un piccolo miracolo che non mi sia preso l’Hiv. Mi ricordo che guardavo in televisione il funerale di Ryan, è stato uno dei punti più bassi della mia vita. I miei capelli erano bianchi, la pelle pallida, ero gonfio, stanco e sembravo malato. Ero orribile. Sopraffatto dalla dipendenza, completamente fuori controllo.”
E infine, prosegue: “Ho vergogna di non aver fatto di più allora contro l’Aids (avevo raccolto più di 175 sterline per la fondazione contro l’Aids) quando i miei amici, tra cui Ryan, morivano intorno a me. Non ho avuto la forza o la sobrietà di fare nulla”.
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Marzio Maladenti