Elena Ceste, parla il cognato Danilo Pacelli: “Speriamo e crediamo che Michele Buoninconti non c’entri niente”
«Ieri sera siamo stati con Michele. È sconvolto: ha pianto tutta la sera e continua a pensare a Elena Ceste. Noi ci siamo sempre fidati di Michele e di quello che ci siamo sempre detti in questi nove mesi. Continuiamo a fidarci di lui, fino a prova contraria. Ora è inutile fare commenti su ciò di cui non siamo a conoscenza. Quando avremo gli esiti, commenteremo. Ovviamente sperando, come crediamo, che Michele non c’entrerà niente». Queste le parole di Danilo Pacelli, cognato di Elena Ceste, intervistato “Quarto Grado”, in onda ieri sera su Retequattro.
«L’ipotesi del suicidio non ci ha mai convinto», prosegue l’uomo. «Sono nove mesi che diciamo le stesse cose. Oggi con Michele non ci siamo sentiti, perché siamo sul lavoro e, nonostante questa brutta storia, cerchiamo di andare avanti. In questo momento siamo tutti provati. Nel momento in cui ci daranno il corpo di Elena per poter fare un degno funerale, ci fermeremo anche col locale. E onoreremo al meglio la memoria di Elena… per tutto quello che è stata sempre per noi… con tutto l’affetto possibile».
«Dopo la notizia dell’avviso di garanzia a Michele vogliamo fare una dichiarazione ufficiale, che abbiamo concordato con gli avvocati. Il nostro avvocato è Carlo Tabbia ed è un amico di famiglia. Non seguendo direttamente il penale, si farà coadiuvare dall’avvocato Debora Abbate Zaro. Siccome sappiamo che domani ci sarà l’autopsia di Elena, abbiamo concordato di nominare insieme un consulente, il dottor Testi, che sarà presente ad Alba».
«Michele, insieme a noi, ha cercato Elena anche nel punto dove è stata trovata. Siamo andati a cercarla con le torce anche di notte, il giorno stesso e quelli successivi alla sua scomparsa, quando non c’era la neve… l’abbiamo cercata e l’hanno cercata… c’è stato un dispiegamento e mi fa strano che non l’abbiamo vista».
Il cognato di Elena Ceste conclude ricordando i nipoti: «I nostri nipoti sono tutto per noi. Non voglio neanche pensare al peggio, ma i bambini sanno che avranno sempre il massimo dell’affetto da parte nostra. Faremo sempre di tutto per farli stare al meglio. Hanno già perso la mamma e speriamo che non ci siano altri tragici eventi».