E’ il Brasile la nuova meta del turismo gay mondiale
Un Paese in via di sviluppo, una terra ancora in larga parte incontaminata dalla Foresta Amazzonica, ma anche il ritrovo di centinaia di turisti lgbt che scelgono il Brasile come meta per le loro vacanze estive.
Il turismo lgbt in Brasile è cresciuto al ritmo del 20% l’anno. Nel 2011, secondo il ministero del Turismo, questa nicchia ha rappresentato il 12% dei 5,3 milioni di visitatori stranieri. Il motivo? Ora che il Brasile è uscito fuori dalle sue terribili dittature militari e ha raggiunto una svolta democratica con un fiorire di nuovi diritti, gran parte dei turisti scelgono questa splendida nazione per quel mix di esotismo e magia che sa offrire. Tanto per cominciare, ogni maggiore città del Brasile, da Brasilia a Rio De Janeiro, fino a Sao Paolo, ha un buon numero di clubs e bars, nonchè feste ed eventi culturali legati al mondo omosessuale.
Spiaggie dedicate solo a loro, come quella davanti a Rua Farme de Amoedo, la strada più gayfriendly di Rio De Janeiro, situata nel quartiere di Ipanema. E poi con il nuovo e alto livello di alfabetizzazione che il Brasile ha raggiunto, non ci sarà più bisogno di imparare a parlare il portoghese per socializzare con gli oriundi, ma è sufficiente conoscere l’inglese. Fra discoteche e circuiti di feste, ma anche attrazioni turistiche come il mitico Pan di Zucchero e il Cristo che ti aspetta a braccia aperte… perchè non cominciare a ballare la samba in questa nazione carioca… E chissà… visto come sta affondando l’Italia… fateci un pensierino anche come residenza. Credo che non andrete più via da lì!
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Lo zio Nico