Drew Starkey in Queer ha usato una protesi per le scene più audaci con Daniel Craig
Drew Starkey è un attore americano di 30 anni, noto per il suo ruolo di Rafe nella serie Outer Banks e recentemente protagonista nel film Queer, diretto da Luca Guadagnino. Questo film, presentato con successo alla Mostra del Cinema di Venezia 2024, segna un’importante evoluzione nella carriera di Starkey, che si confronta con tematiche queer e relazioni complesse.
La carriera di Drew Starkey
Originario di Asheville, Carolina del Nord, Starkey ha iniziato la sua carriera nel mondo della recitazione all’età di 10 anni. Il suo talento è emerso in diversi progetti, ma è stato il suo ruolo in Outer Banks, lanciato nel 2020, a catapultarlo alla ribalta. Con oltre 4 milioni di follower su Instagram, Starkey ha costruito una solida base di fan che lo seguono con interesse.
Queer: Un film audace
In Queer, Starkey interpreta Eugene Allerton, un personaggio complesso che si trova coinvolto in una relazione intensa con William Lee, interpretato da Daniel Craig. Il film è un adattamento del romanzo semi-autobiografico di William S. Burroughs e affronta temi come l’ossessione sessuale e l’identità queer. La critica ha elogiato la performance di Starkey, definendola un trampolino di lancio per la sua carriera.
Oggi l’attore ha specificato che nelle scene più audaci in Queer ha usato una protesi!
Il film esplora l’ambiguità dei desideri umani attraverso le esperienze di Allerton e Lee, ambientate nel Messico degli anni ’40. Le scene di sesso tra i due personaggi sono state descritte come una forma profonda di comunicazione e intimità.
Starkey ha dichiarato che la sfida maggiore nel ruolo è stata catturare la complessità del suo personaggio, che si muove tra mistero e vulnerabilità.
Vita personale e orientamento sessuale
Nonostante il suo coinvolgimento in un film che esplora relazioni queer, Starkey si è sempre identificato come eterosessuale. Tuttavia, la sua interpretazione in Queer ha sollevato discussioni sul suo orientamento sessuale e sulla rappresentazione delle identità queer nel cinema contemporaneo.
La sua discrezione riguardo alla vita privata ha alimentato voci su una possibile relazione con la collega Odessa A’zion, ma non ci sono conferme ufficiali.
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