Dominic Cooper
Qui lo dico e qui lo ribadisco: ho letteralmente sbavato per Dominic Cooper quando al cinema l’ho visto per la prima volta ne “History Boys” (2006) di Nicholas Hytner.
Questo bravissimo attore inglese di teatro e cinema, mi aveva colpito per la sagacia e la forte ironia del suo personaggio, quello del bisessuale Dakin, ragazzino degli Anni Ottanta, studente modello che cerca, fra una lezione e l’altra, di andare a letto con uno dei suoi insegnanti e nel frattempo accetta anche di prestarsi per qualche “toccatina” di un panzuto Ricforte Griffths (lo zio di Harry Potter) che interpretava un altro suo professore.
Incredibile pensare che ha iniziato a recitare accanto a Johnny Depp ne “From Hell – La vera storia di Jack Lo Squartatore” e sia finito per ballare in una discoteca Anni Settanta con un Cillian Murphy in versione travestito ne “Breakfast on Pluto” (2005) di Neil Jordan.
Ma del resto, quel Dakin, conosciuto da tutta la classe per avere un bel… (e non continuo), è stato il ruolo migliore di tutta la sua carriera. Che combinerà mai ora che è pronto per sgambettare e cantare con Meryl Streep nel musical “Mamma mia!”? Mamma mia, non vedo l’ora di vederlo!