Davide Patron di TikTok infarto salvato per miracolo ora parla sui social
Un giovane influencer di 24 anni, appassionato di sport, ha vissuto un momento di estremo pericolo durante un viaggio in treno diretto a Parigi, quando ha subito un arresto cardiaco. Fortunatamente, è stato salvato grazie alla pronta reazione dei suoi compagni passeggeri. Davide Patron, originario di Mogliano Veneto e laureato in finanza in Scozia, ha raccontato l’esperienza toccante mentre si riprende nel reparto di cardiologia di un ospedale francese.
Davide Patron il malore e poi il racconto
Patron, noto per la sua presenza sui social media con oltre 738.000 follower su Instagram e 800.000 su TikTok, è anche un poliglotta, avendo appreso diverse lingue straniere sin dall’adolescenza. Il suo impegno online include la condivisione di contenuti educativi in inglese attraverso la sua community.
Ma cosa gli è successo? Durante il viaggio con la sua ragazza in Francia, si è improvvisamente sentito male mentre saliva sul treno, perdendo conoscenza. Fortunatamente, alcuni passeggeri hanno prontamente agito, eseguendo il massaggio cardiaco e utilizzando un defibrillatore prima dell’arrivo dei soccorsi.
Patron esprime la sua profonda gratitudine verso coloro che lo hanno soccorso, riconoscendo che quei pochi minuti di intervento immediato hanno fatto la differenza tra la vita e la morte.
Il post sui social dall’ospedale
Dopo essersi ripreso il ragazzo ha scritto queste parole sui social:
“Su quel treno in partenza per Parigi sabato mattina il tempo si è fermato e la mia vita se n’è quasi andata in mezzo secondo a causa di un arresto cardiaco. Se sto postando queste foto è solo grazie alle persone che si trovavano sullo stesso treno che hanno prontamente iniziato a farmi il massaggio cardiaco e salvarmi la vita grazie al defibrillatore fino all’arrivo dei paramedici.Spero che questo post possa sensibilizzare tanti che come me non hanno mai avuto problemi a farsi un controllo. Allo stesso tempo spero che possa servire come stimolo per installare più defibrillatori in luoghi pubblici e a partecipare ad almeno un corso di primo soccorso.”