Daniela Santanchè borse false alla Pascale: parla il vuccumprà
Daniela Santanchè ha annunciato querela al Fatto perché la notizia sulle borse false Hermès regalate a Francesca Pascale sarebbe falsa. “L’unico falso è la notizia”, ha dichiarato sui social. Ma dove sta la verità?
Recentemente, la ministra del Turismo Daniela Santanchè è stata al centro di una controversia riguardante due borse Hermès che avrebbe regalato a Francesca Pascale, ex compagna di Silvio Berlusconi. Secondo quanto riportato dalla giornalista Selvaggia Lucarelli su Il Fatto Quotidiano, queste borse sarebbero false.
Nel 2014, Santanchè avrebbe regalato a Pascale due borse Hermès per il suo compleanno: una Birkin e una Kelly, modelli iconici della casa francese con un valore teorico di circa 18.000 euro. Pascale si accorse che le borse erano false quando portò una delle due in via Montenapoleone a Milano per riparare la cerniera interna. Il commesso del negozio non trovò i codici identificativi necessari sui prodotti originali.
Santanchè e la smentita e le parole del vuccumprà
Daniela Santanchè ha negato che le borse fossero false e ha annunciato l’intenzione di querelare Selvaggia Lucarelli per diffamazione.
Un presunto venditore di oggetti falsi in Versilia ha confermato gli acquisti da parte della ministra, sostenendo che lei prendeva le merci sul mare senza farsi vedere.
Sebbene il reato potenziale legato all’acquisto o alla cessione degli oggetti falsi sia ormai prescritto (entro massimo otto anni), come pubblico ufficiale, Santanchè avrebbe dovuto denunciare l’eventuale contraffazione se ne fosse stata consapevole. Tuttavia, non ci sono prove concrete che abbia agito con questa consapevolezza.