Dal GF a L’Isola dei famosi: i reality più seguiti della tv italiana
Da più di 20 anni a questa parte la televisione italiana ha visto i propri palinsesti riempirsi sempre più dei cosiddetti “reality show”, dei programmi di intrattenimento dalla durata di svariati mesi, che vedono i protagonisti continuamente ripresi dalle telecamere nel loro quotidiano. Uno spaccato della vita reale che viene trasmesso in diretta per fare spettacolo e fantasticare sulle interazioni dei personaggi che emergono poco alla volta. Inizialmente erano solo le persone comuni a partecipare a questo tipo di trasmissioni, che nel giro di pochi anni hanno iniziato a coinvolgere anche i vip. La quasi totalità di questi programmi, comunque, deriva da format già utilizzati e consolidati all’estero.
Il reality per eccellenza è probabilmente il “Grande Fratello”, trasmesso su Canale 5 dal settembre del 2000. Spesso e volentieri il format “Big Brother” ha diviso l’opinione popolare, ma nel bene o nel male è riuscito a diventare un vero e proprio fenomeno di massa, che va oltre la televisione. I concorrenti, equamente scelti per genere, provenienza e ceto sociale, condividono la loro vita quotidiana h24 all’interno di una casa al centro di Roma, nella speranza di arrivare all’ultima puntata superando le varie eliminazioni, che si concretizzano attraverso delle apposite nomination che forniscono al pubblico da casa i nominativi delle persone che possono essere escluse dal gioco.
I concorrenti sono sottoposti spesso a delle prove settimanali per garantirsi il budget utile per la spesa, eseguita però dalla produzione. Fino al termine del gioco, infatti, a meno di emergenze particolari o premi occasionali nessuno può abbandonare la casa. Del “Grande Fratello” è stata sviluppata negli ultimi anni anche una versione “VIP”, aperta solo a personaggi noti al grande pubblico. In media, gli ascolti si attestano sui 3 milioni di spettatori per le puntate serali, in cui avvengono nomination e/o eliminazioni.
Contraltare del “Grande Fratello” è stata a lungo “L’isola dei famosi”, che dal 2003 al 2012 veniva trasmessa su Rai 2, prima di passare anch’essa su Canale 5. In questo caso i concorrenti si trovano su un’isola praticamente deserta, di certo monitorata dalla produzione, che però lascia i vip partecipanti a cavarsela da soli per ogni necessità. Le prove settimanali sono essenziali per ricevere cibo o benefici speciali, come ad esempio l’immunità dalle nomination. Il reality è diventato così famoso da essere preso in considerazioni anche per i pronostici. Basti pensare che esistono quote su “L’isola dei famosi” in corso come avviene per altri programmi tv. “L’isola” ottiene ancora oggi sui 2 milioni e mezzo di spettatori e ha fatto evidentemente da apripista anche ad altri reality ambientati nel bel mezzo della natura, su tutti “Temptation Island”, dove 5 o 6 coppie di fidanzati si ritrovano separate nello stesso villaggio. Uomini da una parte, donna dall’altra: per circa un mese ogni concorrente deve provare a resistere alle “tentazioni” rappresentate da appositi corteggiatori e corteggiatrici mandati avanti dalla produzione.
Come “L’isola dei famosi”, anche “La Talpa” si svolge in un luogo sperduto. Trasmesso dapprima dalla Rai e poi dalla Mediaset, lo scopo del gioco è quello di individuare un concorrente infiltrato che ha il compito di sabotare apposta tutte le prove collettive, senza lasciare indizi sulla propria identità, che vengono invece forniti periodicamente dalla produzione. A partecipare sono unicamente personaggi famosi. Nelle 3 edizioni che si sono svolte finora è toccato nell’ordine a Marco Predolin, Paolo Vallesi e Franco Trentalance ricoprire il ruolo della “talpa” e nessuno di loro è mai stato scoperto in anticipo. Dai rumors che si sentono in giro, comunque, non è escluso che in futuro la Mediaset possa tornare e riproporre questo programma.
Completamente diverso è invece l’obiettivo di “Pechino Express”, in cui i concorrenti, divisi in coppie, devono cercare di attraversare molteplici nazioni per arrivare ad una meta prestabilita, sfruttando però risorse minime per superare ogni singola tappa. Più casereccio, invece, è “La pupa e il secchione”, dove donne avvenenti e uomini particolarmente dediti allo studio si ritrovano a scambiarsi quasi di ruolo, occupandosi dei compiti dell’altro, per cui le ragazze possono ritrovarsi a costruire automobili e i ragazzi ad allenarsi per migliorare la propria forma fisica. Infine, non si può non citare “La fattoria”, sfortunato reality andato in onda su Italia e Canale 5, interrotto dopo la quarta edizione del 2009. Un gruppo di vip doveva ritrovarsi a convivere all’interno di una fattoria con lo stretto necessario per andare avanti. Come nei reality più comuni, un sistema basato su nomination e televoto decretava di continuo chi poteva proseguire nel gioco, dove solo le prove settimanali riuscivano a tenere alta l’attenzione. Evidentemente “La fattoria” è stata penalizzata dall’eccessiva somiglianza con altri reality, che ne ha decretato una cancellazione prematura dai palinsesti. Eppure, in un’epoca in cui social e piattaforme di streaming erano solo agli albori, gli ascolti parlavano di 4 milioni di spettatori a puntata…