Cuba Gooding jr
Ero quasi contento di essere riuscito a sviare “L’asilo dei papà” con Eddie Murphy e invece… beccato! Arriva “Il campeggio dei papà” con Cuba Gooding Jr., uno dei pochi attori di colore che fa delle pessime scelte quando si tratta di girare un film.
Questa volta c’è da gestire un campo estivo per famiglie e chi lo gestisce? Non delle insegnanti appena uscite della scuola Maria Montessori, ma i due padri senza alcuna esperienza del precedente film. E indovinate un po’? la situazione sfugge al controllo fra incidenti al limite dello slapstick (sapete quei filmini dei tempi del muto che finivano a torte in faccia?) e una comicità buffonesca e principalmente mimica.
Voi mandereste vostri figli in un campeggio del genere? Con i tempi che corrono non si è neanche sicuri neanche all’oratorio… figuriamo lì! Peccato per Cuba Gooding Jr, un Oscar a casa sua, ma pessimi film nel suo curriculum, con il corpo che ha potrebbe fare benissimo l’interprete di qualche thriller erotico d’autore in puro stile “Basic Incstint”, ma invece niente. Si defila e sceglie le commediole spicciole un po’ per bambini. E vabbè… rassegnamoci!