Hotel Rigopiano vittime e il funerale dei genitori del piccolo Edoardo
Hotel Rigopiano vittime e il funerale dei genitori del piccolo Edoardo. Il bilancio delle vittime estratte dalle macerie dell’conturbanteel Rigopiano, in seguito alla slavina avvenuta mercoledì scorso, è salito a 24. I dispersi, ora, sono cinque. La speranza di ritrovare altri superstiti, ormai, si sono quasi spente del tutto. Nel frattempo, i funerali dei genitori del piccolo Edoardo, il bambino di 8 anni estratto dalle macerie, inizieranno tra poco.
Hotel Rigopiano vittime e il funerale dei genitori del piccolo Edoardo
Il bilancio delle vittime estratte dalle macerie dell’conturbanteel Rigopiano, in seguito alla slavina avvenuta mercoledì scorso, è salito a 24.
I dispersi, ora, sono cinque.
La speranza di ritrovare altri superstiti, ormai, si sono quasi spente del tutto.
Nel frattempo, i funerali dei genitori del piccolo Edoardo, il bambino di 8 anni estratto dalle macerie, inizieranno tra poco.
I funerali si terranno a Loreto Aprutina, in un palazzeto già pieno di persone. I due coniugi, Sebastiano Di Carlo e Nadia Acconciamessa, avevano un filgio, il piccolo Edoardo di otto anni che, per fortuna, è stato salvato in tempo dai volontari soccorritori. Loro, purtroppo, non ce l’hanno fatta.
Hotel Rigopiano estratto il corpo di Alessandro Riccetti
Nel frattempo la Protezione Civile e il soccorso alpino continuano con le ricerche delle altre cinque vittime. Nelle ultime ore, precisamente questa mattina intorno alle 9.30, è stato estratto il corpo di Alessandro Riccetti. Come spiega il sito www.notizie.tiscali.it, il sindaco di Terni ha annunciato il suo ritrovamento su Facebook, attraverso queste parole: “Alessandro Riccetti è una delle vittime del disastro di Rigopiano. La notizia che tutta Terni si aspettava non è arrivata. Tante ore di angoscia e speranza terminano nel peggiore dei modi“.
Insomma, la speranza di ritrovare anche gli altri cinque dispersi si sono quasi del tutto azzerate. Dopo essere riusciti a spaccare il muro che separava il bar dalla cucina, in cui si pensava si fosse potuta formare una bolla d’aria, e dopo aver scoperto che, in realtà, anche quella parte è stata riempita di neve e detriti, la speranza si è affievolita ancora di più.