Come Dio comanda – Filippo Timi ed Elio Germano insieme!
Gabriele Salvatores li ha voluti entrambi: uno dei più grandi giovani attori teatrali italiani assieme a uno dei più grandi giovani attori cinematografici italiani! Solo due nomi: Filippo Timi ed Elio Germano.
Solo un premio Oscar come lui poteva mettere insieme il meglio del cinema italiano e il meglio del teatro italiano. Germano e Timi in una storia coinvolgente che sfiora quasi la perfezione drammatica.
Nel Nord-Est italiano, vivono padre e figlio. Il padre Rino (Timi) è un disoccupato ed educa il figlio alla sopravvivenza in una società troppo avanti per comprenderli, troppo ostinata nella propria evolutiva fretta per ricordarsi di loro. L’unica persona di cui sembrano potersi fidare in qualche modo è un reietto come loro soprannominato “Quattro Formaggi” (Germano): un individuo shockato da un brutto incidente con i fili dell’alta tensione e ossessionato dalla presenza di Dio. Ma tutto sembra cambiare quando i tre si imbatteranno in una ragazzina…
La pellicola è tratta da un romanzo di Niccolò Ammaniti, che aveva già lasciato nelle mani di Salvatores e del suo occhio cinematografico un altro libro, divenuto poi un piccolo gioiello del cinema italiano “Io non ho paura“. A fare la parte del leone, nel film, è senza dubbio l’attore umbro Filippo Timi che ha avuto un enorme successo anche come scrittore del libro “Tutt’al più muoio”, ma gli tiene testa un buon Germano che conferma, ancora una volta, la sua ottima dote camaleontica.
F.S. Frau