Come Cleopatra e Giulio Cesare in mezzo alle Piramidi
Se siete abbastanza effeminati, sicuramente avete sognato almeno una volta di indossare i leggerissimi vestiti della regina d’Egitto più nota al mondo, Cleopatra e, fra aspidi e marcantoni, di regnare sul deserto.
Ora, potete sfiorare la magia di quel sogno! Mentre se siete dei gay mascolini e già per Carnevale vi siete vestiti da gladiatori, potete tranquillamente giocare a fare il Giulio Cesare della situazione in questa vacanza che vi conquisterà. Perché, questa volta, vi proponiamo un viaggio al Cairo.
La capitale dell’Egitto. Una delle mete più ambite dagli omosessuali viaggianti (ma anche una di quelle più pericolose eh!). Preparatevi per essere assaliti dalla Cultura e dalla Storia più antiche del mondo, seguendo i segni di una millenaria civiltà che nacque cullata dal deserto più grande del mondo. È un viaggio che non dimenticherete mai.
Poi se è vero che ogni viaggio è un’avventura dentro se stessi, questa non farà eccezione. Visitando Il Cairo non potrete ignorare il passaggio della storia sui volti delle persone, ma anche sulle antiche rovine. Io già vi vedo mentre voi e il vostro compagno vi scattate una foto davanti alla Piramide di Giza oppure vicino alle acque del fiume Nilo (possibilmente lontani dai coccodrilli!!!), la vera sorgente di vita di questa civiltà. E, una volta che siete lì, guai a saltare il Museo Egiziano. Sfortunatamente, come tutti sappiamo, Il Cairo non è molto gay friendly, anche se è molto popolare come meta turistica gay, quindi cautela e discrezione, soprattutto se il viaggio lo fare da soli e intendete cercare altri ragazzi gay del posto! Detto questo, la nightlife de Il Cairo non ha nulla da invidiare alle altre città: buoni ristoranti, nightclub, bar e quanto altro saranno a vostra completa disposizione. Per spostarvi vi consiglio caldamente la metropolitana oppure un taxi. Guidare non è raccomandabile… potreste tamponare un cammello.
Foto: Google
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Lo zio Nico
