Circo mediatico intorno alla gravidanza di Mr. Beatie
Agli sgoccioli la gravidanza di Thomas Beatie: l’uomo incinto partorirà a settimane.
Tuttouomini non ha seguito particolarmente questa storia se non all’inizio, quando si creò lo scandalo e la meraviglia.
Non essendo medici e astenendoci da qualsiasi sentenza morale, non abbiamo fatto alcun tipo di asserzioni di fronte a questo evento… e ovviamente non abbiamo gridato al miracolo vedendolo nella copertina di ADVOCATE. Siamo per così dire rimasti un po’ scettici sull’argomento… e abbiamo fatto bene.
È bene ricordare che Thomas, prima di essere un uomo era stata una donna fino all’età di 20 anni, proprio in quel periodo decide di diventare uomo, rimanendo però con i suoi organi di riproduzione femminili. Grazie allo sperma di un donatore è riuscito a rimanere “incinto”. Culturisti professionali, Thomas e sua moglie Nancy vivono nell’Oregon e, prima di rimanere in stato interessante, avevano già tentato parecchie volte di attecchire lo sperma agli ovuli di Thomas.
Ma nonostante sia gravido, Thomas continua comunque a fare le faccende domestiche, per esempio, tagliare l’erba del proprio giardino… E continua a posare tranquillamente per riviste, a frequentare talk show e roba varia…
Capisco le difficoltà di questa coppia nell’affrontare parallelamente una gravidanza e per di più la società che ha gli occhi puntati su di loro, ma è mia opinione che un fatto del genere non dovesse essere sbattuto in prima pagina… anzi peggio in copertina.
Certe situazioni, così delicate, anche e soprattutto per la salute del bambino, dovrebbero rimanere private. Non sono rari i casi in cui si possono provocare gravi danni al nascituro per forti e pesanti pressioni esterne… Immaginatevi, la presenza continua della stampa e di tutti i media del mondo che circolano intorno a voi, ogni giorno per 9 mesi.
Ho come l’impressione che la coppia cercasse egoisticamente quei 15 minuti di celebrità che tutti cercano e che abbia trasformato un piccolo grande e prezioso evento come una nascita in una specie di circo mediatico. La nascita, insomma, come la morte è un evento privato.
La mia unica speranza è che la comunità gay non tragga alcun profitto da questa situazione… Questo cucciolo d’uomo, che non è ancora nato, è stato mercificato a sufficienza.
F.S. Frau