Christopher Plummer vince il suo primo Oscar a 82 anni per un ruolo gay
Un decano del cinema come Christopher Plummer, arriva alla statuetta più desiderata dagli attori grazie al ruolo di un uomo di 75 anni che fa coming out con il figlio e, in parallelo, deve affrontare un cancro terminale.
Per lui l’Oscar per il miglior attore non protagonista, grazie alla performance in stato di grazia che ha portato sul grande schermo con la pellicola: “Beginners”. Grande giubilo a Hollywood per questo attore canadese che noi tutti ricordiamo per il ruolo del colonnello von Trapp nel musical con Julie Andrews “Tutti insieme appassionatamente”. Lui, visibilmente commosso, sale sul palco, ringrazia moglie e figlia (l’attrice Amanda Plummer). Altri premiati di questa edizione dell’Oscar sono stati Jean Dujardin che è ufficialmente entrato nella storia del cinema per essere il primo attore francese a ricevere un Oscar come miglior attore protagonista (prima c’era stata solo la nomination di Gérard Depardieu) ed è stato anche il primo attore a ricevere un premio Oscar per ruolo “muto” dagli Anni Venti. Serata eccezionale, bisogna dirlo, apprezzatissimo “Hugo Cabret” di Martin Scorsese che ha fatto portare all’Italia una nuova statuetta grazie alle sue scenografie costruite e ideate da Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo (quest’ultima dedica il premio a Scorsese e all’Italia con queste parole: “This is for Scorsese. This is for Italy”) e “The Artist” che si è confermato il miglior film dell’anno. Miglior attrice non protagonista la bravissima Octavia Spencer per il suo ruolo di una cameriera in “The Help”, mentre l’Academy ha decretato miglior attrice protagonista Meryl Streep alla sua 17° nomination e al suo terzo Oscar che diventa l’attrice vivente con il maggior numero di Oscar (ma a pari merito con la defunta Ingrid Bergman e dietro Katherine Hepburn che invece ha conquistò 4 statuette).
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Lo zio Nico