Chi era Giacomo Gobbato: età, lavoro, ucciso a Mestre per aver difeso una donna da una rapina
Giacomo Gobbato, un giovane di 26 anni e attivista del centro sociale Rivolta, è morto tragicamente il 20 settembre 2024 a Mestre, dopo essere stato accoltellato mentre cercava di difendere una donna da una rapina. L’incidente è avvenuto in Corso del Popolo, dove Gobbato e un amico sono intervenuti per aiutare la vittima, ma si sono trovati coinvolti in una rissa che ha portato all’aggressione.
Circostanze dell’incidente e della morte di Gobbato
Secondo le prime ricostruzioni, Gobbato stava partecipando a un’uscita serale quando ha notato una donna in difficoltà. Decidendo di intervenire, ha affrontato gli aggressori, ma la situazione è degenerata rapidamente. Durante il tentativo di difendere la donna, è stato colpito con un coltello, riportando ferite fatali che hanno portato alla sua morte poco dopo l’arrivo in ospedale.
Reazioni e tributi
La notizia della sua morte ha suscitato una forte reazione nella comunità locale e tra i membri del centro sociale Rivolta. Molti lo ricordano come una persona impegnata nel sociale e dedita alla causa dei diritti civili. I suoi amici e sostenitori hanno organizzato manifestazioni in suo onore, esprimendo il loro dolore per la perdita di un giovane che ha dato la vita per proteggere gli altri.
Contesto sociale
L’episodio mette in luce le crescenti preoccupazioni riguardo alla sicurezza nelle strade di Mestre e alle violenze legate a rapine e aggressioni. La comunità sta ora chiedendo maggiori misure di sicurezza e interventi da parte delle autorità per prevenire simili tragedie in futuro.
Giacomo Gobbato sarà ricordato non solo per il suo attivismo, ma anche per il coraggio dimostrato nell’affrontare situazioni pericolose per difendere gli altri. La sua morte rappresenta una perdita significativa per la comunità e un triste promemoria delle sfide che molti giovani affrontano nel tentativo di fare la differenza.
