Chi è Imane Khelif: età, altezza della pugile androgina che ha battuto l’italiana Carini

Imane Khelif è una pugile algerina che ha rappresentato l’Algeria alle Olimpiadi estive di Tokyo 2020 e partecipa anche ai Giochi di Parigi 2024.

Imane Khelif è nata il 2 maggio 1999, quindi ha attualmente 25 anni. La sua altezza è di 1,78 metri.

Luxuria ha subito precisato: “Imane Khelif non è una boxeur trans, è nata donna. Fake news messa in giro per amplificare l’odio”.

Ma conosciamo meglio questa pugile algerina nata donna ma con alti livelli di testosterone nel sangue.

Nel 2022 è diventata la prima pugile algerina a raggiungere la finale dei Campionati mondiali di pugilato femminile, dove è stata sconfitta dall’irlandese Amy Broadhurst.
Nello stesso anno ha vinto la medaglia d’oro nella categoria 63 kg ai Giochi del Mediterraneo di Orano e ai Campionati africani di pugilato.

Nel 2023 ha vinto la medaglia d’oro ai Giochi panarabi in Algeria.

Nel marzo 2023, poco prima della finale dei Mondiali, Khelif è stata squalificata per aver fallito un test di idoneità di genere. L’International Boxing Association (IBA) ha affermato che un test del DNA aveva mostrato che possedeva cromosomi XY.
Nonostante la squalifica, il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) l’ha autorizzata a competere alle Olimpiadi di Parigi 2024 secondo i propri criteri, affermando che rispettava “l’idoneità e le norme di ammissione”.
La decisione del CIO è stata oggetto di controversie e critiche, anche da parte dell’ex campione del mondo Barry McGuigan.

Imane Khelif è una pugile di alto livello che ha ottenuto importanti risultati a livello continentale e mondiale, ma la sua partecipazione alle Olimpiadi 2024 è stata al centro di polemiche legate alla sua idoneità di genere.

Quali sono le opinioni degli esperti sul caso di Imane Khelif

Le opinioni degli esperti sul caso di Imane Khelif, pugile algerina coinvolta in polemiche riguardanti la sua identità di genere, sono variegate e riflettono un ampio dibattito su questioni di genere e sport.

Accuse e Polemiche

Accuse di Transfobia: Molti esperti e commentatori hanno denunciato le accuse di transfobia e disinformazione nei confronti di Khelif. Alcuni sostengono che la campagna di denigrazione contro di lei è priva di fondamento e non supportata da prove mediche concrete. Queste affermazioni sono state amplificate da alcuni media, contribuendo a creare un clima di ostilità nei suoi confronti.

Opinioni sui Test di Identità: Khelif è stata squalificata dai Campionati mondiali di pugilato femminile nel 2023 per non aver superato un test di idoneità di genere, che ha rivelato alti livelli di testosterone. Gli esperti hanno discusso se tali test siano giusti o discriminatori, considerando che alcune donne possono avere naturalmente livelli di testosterone più elevati, una condizione nota come iperandrogenismo. Questo porta a interrogativi su come le politiche sportive possano colpire in modo sproporzionato atlete con caratteristiche biologiche diverse.

Risposta della Comunità Sportiva

Supporto e Critiche: Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha autorizzato Khelif a competere alle Olimpiadi di Parigi 2024, affermando che rispetta le norme di ammissione. Tuttavia, questa decisione ha suscitato critiche da parte di alcuni esperti, che sostengono che Khelif, avendo cromosomi XY, non dovrebbe competere nella categoria femminile. Alcuni esperti, come il dottor De Vita, hanno espresso opinioni fortemente critiche, definendo Khelif “un uomo” e sostenendo che la sua partecipazione rappresenti un vantaggio ingiusto.

Difesa di Khelif: D’altra parte, Khelif stessa ha dichiarato di essere vittima di un complotto e ha affermato che i suoi alti livelli di testosterone sono naturali e non indicativi di una transizione di genere. Ha anche parlato delle esperienze di bullismo e delle ingiustizie subite a causa del suo aspetto fisico

Il caso di Imane Khelif solleva questioni complesse riguardanti l’identità di genere, le politiche sportive e l’equità nelle competizioni. Mentre alcuni esperti chiedono una revisione delle politiche di idoneità di genere, altri insistono sulla necessità di mantenere criteri chiari per garantire una competizione leale. La situazione rimane tesa e continua a generare dibattiti accesi nel mondo dello sport.

Khelif contro l’italiana Carini alle Olimpiadi, cosa è successo

L’atleta algerina Imane Khelif ha affrontato la pugile italiana Angela Carini nel torneo di pugilato alle Olimpiadi di Parigi 2024. Durante il match, Carini ha deciso di ritirarsi dopo circa 45 secondi, consegnando la vittoria a Khelif.

Carini ha deciso di non proseguire dopo essere stata colpita duramente due volta dalla pugile algerina. Poi è scoppiata in lacrime. La sua Olimpiade è finita subito.

La partecipazione di Khelif alle Olimpiadi è stata oggetto di dibattito, poiché è un’atleta intersex con un cromosoma maschile nel suo DNA. Il confronto tra le due pugili ha suscitato polemiche e preoccupazioni riguardo alla questione di genere e ai diritti degli atleti.

Maximo

Maximo è lo storico autore di Tuttouomini.it Si occupa principalmente di news di gossip e celebrity

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