Chi è Almasri: età, altezza, arresto, torturatore e Meloni indagata
Njeem Osama Elmasry Habish, noto come Almasri, è un ufficiale di polizia libico che ha ricoperto il ruolo di capo della polizia giudiziaria a Tripoli, in Libia. È stato accusato di crimini di guerra e contro l’umanità, tra cui tortura, stupro e omicidio, dalla Corte penale internazionale (CPI).
Contesto delle Accuse
Le accuse contro Almasri sono legate alle sue presunte azioni durante il conflitto in Libia, in particolare per quanto riguarda il trattamento dei detenuti nella prigione di Mitiga. La CPI ha emesso un mandato di arresto per Almasri, che è stato eseguito in Italia nel gennaio 2023, ma successivamente è stato rilasciato a causa di un errore procedurale e rimpatriato in Libia.
Importanza della Vicenda
La vicenda di Almasri ha sollevato questioni importanti sulla cooperazione internazionale nella lotta contro i crimini di guerra e sulla gestione delle accuse di violazioni dei diritti umani. La sua storia è anche un esempio delle complessità e delle sfide che le autorità internazionali affrontano nel perseguire i responsabili di tali crimini.
Cronologia degli Eventi
- Arresto in Italia: Almasri è stato arrestato in Italia nel gennaio 2023 su un mandato di arresto della Corte penale internazionale (CPI) per crimini contro l’umanità e di guerra.
- Rilascio e Rimpatrio: Successivamente, è stato rilasciato a causa di un errore procedurale e rimpatriato in Libia su un aereo militare italiano.
- Critiche Politiche: Le opposizioni in Italia hanno chiesto chiarimenti sulla decisione di rimpatriare Almasri, criticando il governo per il modo in cui ha gestito la situazione.
Non ci sono prove che Meloni sia direttamente coinvolta in un’indagine legale nel caso Almasri. Le critiche sono state rivolte principalmente alla gestione politica della vicenda da parte del governo italiano.