Can Yaman nel mirino di Far West e della Lucarelli, falsa beneficienza?
Selvaggia Lucarelli ha recentemente sollevato dubbi sulla trasparenza delle attività benefiche di Can Yaman e della sua associazione, “Can Yaman for Children“. Questi interrogativi sono emersi in seguito al “Break the Wall Tour”, un’iniziativa avviata nel 2023 per sensibilizzare i giovani su temi di salute mentale, come ansia e disagio. Lucarelli ha messo in discussione il reale scopo di questo tour, sostenendo che potrebbe mascherare attività commerciali piuttosto che esclusivamente benefiche.
Controversie sul Cachet di Can Yaman
Lucarelli ha riportato che durante gli eventi del tour, Yaman ha ricevuto compensi significativi per le sue apparizioni nelle discoteche, contrariamente a quanto affermato dai suoi rappresentanti. Secondo alcune testimonianze, le discoteche hanno effettuato donazioni alla Onlus, ma anche pagato cachet per Yaman, il cui valore commerciale sarebbe notevolmente elevato13. In particolare, si è parlato di cifre intorno ai 25.000 euro per le sue presenze.
Critiche e Difese
Le critiche di Lucarelli non si limitano solo a Yaman; anche lei stessa è stata oggetto di scrutinio. Mentre l’attore turco ha collaborato con ospedali e organizzazioni per migliorare i servizi sanitari per i bambini, Lucarelli è stata accusata di avere un approccio opportunistico nei confronti delle celebrità e della beneficenza45. Nonostante le polemiche, è importante notare che la “Can Yaman for Children” ha realizzato donazioni tangibili a strutture sanitarie, come dispositivi medici e attrezzature per ospedali.
Nella puntata di venerdi scorso di Far West, programma di Rai 3 condotto da Salvo Sottile, l’argomento è stato trattato nuovamente. Ecco cosa ha detto la Lucarelli.
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