Camerun – Tre anni di prigione perchè omosessuale via sms
In Camerun, gli omosessuali vengono messi in prigione.
La Corte d’appello del Camerun ha confermato la condanna di tre anni per Jean-Claude Roger Mbede. Reo di essersi innamorato di un ragazzo al quale aveva inviato un messaggino sul cellulare. Lo stato africano giudica l’omosessualità come un reato, punibile, addrittura, con la prigionia.
Secondo l’articolo 347 della Costituzione, gli individui che commettono “atti disdicevoli che implicano atti sessuali con esemplari dello stesso seso sono punibili con pene che vanno da 6 mesi a 5 anni“.
La stessa sorte è toccata agli attivisti del Camerun per la tutela delle comunità LGBT, che da tempo si battevano per far valere i propri diritti. Prima che venisse sentenziata la condanna, Mbede aveva subito in carcere continue vessazioni e abusi da altri carcerati, proprio per la sua diversità sessuale: “Non sono sicuro di poter sopportare gli attacchi anti-gay e le molestie che ho subito da altri detenuti e dalle autorità carcerarie, per ‘colpa’ del mio orientamento sessuale. Non senza attaccare un “sistema di giustizia così ingiusto e repressivo”.
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Marzio Maladenti