BOLOGNA – Gay nella Consulta per la Famiglia
La battaglia delle associazioni gay contro le associazioni cattoliche della Consulta per la Famiglia di Bologna ha avuto un esito vincente per i primi.
Sotto la minaccia di una protesta di piazza, il sindaco di Bologna Virginio Merola ha accettato di inserire nelle associazioni della Consulta per le Famiglie, le due associazioni lgbt, la Agedo e le Famiglie Arcobaleno, che avevano fatto richiesta di partecipazione. A nulla sono servite le proteste delle Acli, con tanto di possibili ricorsi al Tar o annunci di iniziative ridicole (“Avevamo sostenuto Merola alle primarie contro le posizioni ideologiche di Sinistra e Libertà su alcuni valori come la famiglia adesso valuteremo che fare. Dico solo che se qualcuno pensa di avere vinto, quella sarà una vittoria di Pirro. Stiamo pensando di ricorrere al Tar, e se entreranno le associazioni gay usciremo noi. Se la facciano da soli la Consulta“).
Ridicoli e omofobi.
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Lo zio Nico