Berlusconi, niente liberazione anticipata. Dovrà scontare fino all’ultimo dei suoi giorni di condanna
Se vi ricordate qualche settimana fa avevamo scrito quanto segue (riportato dai media off e online). Silvio Berlusconi tramite i suoi legali ha depositato presso il Tribunale di Sorveglianza di Milano la richiesta di liberazione anticipata nell’ambito dell’affidamento in prova ai servizi sociali di un anno concesso ad aprile 2014 in seguito alla condanna definitiva per il caso Mediaset.
“Il progetto rieducativo si è arricchito dello svolgimento dei lavori di pubblica utilità da cui ha accolto con entusiasmo uno spunto di riflessione sulla condizione degli anziani“. Questo, come apprendiamo dal sito vocenuova.tv, è uno dei passaggi della richiesta di liberazione anticipata avanzata da Berlusconi tramite i suoi legali.
La richiesta anticipata è pari a 45 giorni. Un addio anticipato, quindi, dal centro anziani di Cesano Boscone. Adesso bisogna solo attendere l’esito del Tribunale.
Lo sconto di pena di 45 giorni è stato richiesto per la buona condotta tenuta da Silvio Berlusconi nel prestare il servizio al centro anziani.
Oggi la decisione. Berlusconi dovrà scontare fino all’ultimo dei suoi giorni di condanna. L’ufficio esecuzione della procura di Milano ha espresso parere negativo alla richiesta di liberazione anticipata, appunto.
Resta comunque il fatto che il parere non è vincolante per la decisione del giudice di sorveglianza.
Cosa succederà adesso ? E voi che ne pensate di tutta questa storia ?