AUSTRALIA – Spot contro le discriminazioni gay sul matrimonio
Toccante. Malinconico. Forte. Intenso. E’ forse uno dei migliori spot pro gay che ci siano in circolazione. Come contrastare l’omofobia mondiale dilagante? La GetUp lancia sulla rete questo video.
“Le coppie che vivono in regime di Deed of Relationship hanno finalmente goduto di benefici in molti settori grazie al riconoscimento in altri paesi come il Regno Unito e la Nuova Zelanda. Ora anche le coppie che vengono in Tasmania avranno gli stessi benefici dato che la loro unione sarà automaticamente riconosciuta anche da noi. Per fare un esempio, esempio, se una coppia gay di un altro paese viene in Tamania e uno dei due si ammala potrà stare certo che il partner sarà riconosciuto come il parente più prossimo. Una coppia che si trasferisce qui potrà considerare la propriaunione come riconosciuta senza doversi sobbarcare onerose e lunghe pratiche di una nuova registrazione. E’ un piccolo passo agli occhi di chi ha una relazione riconosciuta in un altro paese e vorrebbe che lo fosse anche nel nostro quando si trova qui, ma speriamo che serva a riportare all’ordine del giorno il dibattito sul matrimonio“, queste sono le parole di Rodney Croome, portavoce dell’associazione Tasmanian Gay and Lesbian Rights.
Ma queste parole diventano quasi banali di fronte allo spot dell’associazione australiana GetUp che sensibilizza il popolo australiano sul matrimonio gay, raccontando la semplicità e la quotidianità di una storia d’amore di una coppia che si incontra quasi per caso e continua ad andare avanti, fra compleanni, lutti, incontri, vacanze, litigi… fino alla proposta di matrimonio che li farà diventare da due individui, una sola unità. Lo spot attualmente sta girando per il web italiano, arrivando a superare un milione di visite su YouTube in poco meno di 48 ore.
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Lo zio Nico