Arriva ARROW con Stephen Amell su Italia 1
Mettete la freccia, arriva “ARROW“! La serie-fenomeno della stagione che ha entusiasmato la generazione iPad in cerca di un nuovo super-eroe e che ha avuto il merito di lanciare nell’immaginario femminile e maschile Stephen Amell.
Oliver Queen (Amell) è una sorta di Robin Hood 2.0.
Già playboy bilionario, egli finisce per cinque lunghi anni su un’isola deserta dopo un naufragio. Tratto in salvo, il nostro torna a Starling City votandosi alla giustizia per combattere il crimine sulla scorta di una black-list lasciatagli dal padre prima di morire. Assumendo l’identità segreta di Incappucciato (Hood in originale, nomen omen), Queen sfodera quelle abilità fisiche e, soprattutto, la maestria nell’arco, sviluppate nel suo isolamento quinquennale. Giorno dopo giorno, il giustiziere Freccia Verde depenna i malvagi dell’elenco paterno eliminandoli o assicurandoli alla giustizia. Attorno al protagonista gravitano: John Diggle (David Ramsey), la guardia del corpo di Queen che finisce presto a fare da spalla a colui che deve proteggere; l’ex fidanzata Laurel (Katie Cassidy) che non perdona al nostro di aver causato la morte della sorella Sara nel naufragio; la madre Moira (Susanna Thompson), la quale dopo la morte del marito si è risposata con Walter Steele (Colin Salmon), il quale ha ereditato la poltrona di direttore nella compagnia gestita dal padre di Oliver; la sorella minore Thea (Willa Holland); il miglior amico Tommy (Colin Donnell), figlio del milionario Malcom Merlyn (John Barrowman); il detective Quentin Lance (Paul Blackthorne), il padre di Laurel che vuole arrestare il giustiziere per vendicarsi della morte della figlia e del divorzio dalla moglie.
Il personaggio dalla doppia identità al centro della serie tv è nato negli albi della DC Comics nel 1941, ideato da Mort Weisinger e George Papp. In contemporanea alla trasmissione di Italia 1, i fumetti DC Comics di “ARROW” saranno pubblicati in Italia da RW-Lion Edizioni a partire da metà marzo.
Greg Berlanti cura l’adattamento televisivo in compagnia, nelle vesti di produttori esecutivi, di David Nutter, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg; Berlanti non è nuovo alle trasposizioni super-eroiche: è colui che ha portato sul grande schermo il fumetto Lanterna Verde nel 2011 (un secondo capitolo è previsto prossimamente); Nutter, regista della puntata-pilota, ha firmato Smallville e Supernatural. La colonna sonora è composta da Blake Neely. Curiosità: lo skyline che spesso s’intravede nel serial, è composto da immagini d’archivio di Boston, Philadelphia e della tedesca Francoforte; le riprese effettive sono state realizzate nella regione canadese della British Columbia. Tra le guest-stars si riconosce Kelly Hu.
Per i telefilmologi del caso, il personaggio di Freccia Verde aveva già esordito sul piccolo schermo in Smallville, a partire dalla sesta stagione, interpretato da Justin Hartley. Il link tra Smallville e “ARROW” non finisce qui: gli esterni della magione della famiglia Queen sono gli stessi di quella di Luthor nella serie del 2001: è il castello di Hatley situato a Colwood, nei pressi di Victoria in Canada.
Per i lookologi per caso, rispetto al fumetto originale dove Freccia Verde sfoggiava un berretto stile Robin Hood, nella trasposizione attuale Queen è up to date con un più pratico (e cool) cappuccio di felpa (naturalmente verde).
A proposito del serial, Tim Goodman ha scritto su “Hollywood Reporter”: “ci sono azione, duelli, flirt, intrighi, passione, frecce e intrecci romantici…non c’è bisogno di altro!”.
Una proiezione ad hoc curata da Italia 1 della prima apparizione di Freccia Verde in Smallville e un episodio inedito della nuova serie “ARROW” è in cartellone sabato 16 marzo a Cartoomics (Fiera Rho-Milano) alle ore 17.00.
Ecco lo splendido Amell nella nostra galleria fotografica.