Andrea Zanchini, un metro e ottantasette di muscoli e bellezza surreale. L’intervista

La bellezza può essere relativa o soggettiva? In fondo come lui stesso dice “tutti siamo più o meno uguali”….ma anche no. Io mi sento male solo a maneggiare le sue foto. Ho provato ad abbattere gli stereotipi ed a costruire per voi Andrea Zanchini.

All’età di solo 17 anni Andrea Zanchini si allontana dalla famiglia per seguire il sogno della sua vita: diventare un modello internazionale. Comincia a lavorare con l’agenzia “Whynot models” di Milano e dopo pochi mesi fa la campagna mondiale per il famoso stilista Gianfranco Ferré. Da qui un susseguirsi di successi. Inizia a lavorare per le più prestigiose case di moda : Dior, Ferré, Armani, D&G, Donna Karam, Valentino, Gautier…

Devo necessariamente farti la domanda più stupida che abbia mai fatto in vita mia. Come ci sente ad essere un metro e ottantasette di muscoli e bellezza surreale? Cosa si pensa mentre ci si guarda allo specchio avendo un corpo ed una faccia come la tua?
Be’ non credere che solo perchè io sia alto un metro e 85 e abbia tutti questi muscoli mi possa sentire cosi “figo” anzi, tutt’altro. Quasi tutte le mattine mi sveglio con una faccia che non ti racconto neanche e mi dico sempre : “Andre che faccia di culo che hai stamattina”. E a volte mi chiedo pure come possa fare il modello…

Quando si vive vendendo la propria immagine si riesce a vivere una vita serena? Non ti viene il panico che possa spuntarti prima di un servizio fotografico un brufolo gigante sulla fronte o che ti spunti un herpes grosso quanto una casa sul labbro?
Be’ anni fa c’era questo tipo di problema. Ma oggi giorno con il digitale e con pconturbanteoshop tutto è risolvibile.

Non hai paura del mondo della moda che non appena l’inevitabile crollo delle carni avverrà potrebbe lasciarti in panchina così come ti ha messo in gioco?
Be’ questa è proprio la natura di questo lavoro, che duri 1 anno o 10 tutto ha un inizio e poi inevitabilmente una fine, sicchè  si sa’ che anche questo “gioco”avrà un termine. Con questo ci convivo ogni giorno dato che a 40 anni e’ inevitabile pensarci ma non mi fa paura, lo vivo molto serenamente

andreazanchini

La gente che vive nel mondo esclusivo della moda sembra sempre molto gentile l’una con l’altra. Tutti sembrano amici di tutti, non sembra che esistano rivalità, invidie e vendette. Quanto è vero?
Guarda io per la mia carriera ho visto tante cose ma tutta questa gentilezza (vera) è difficile da trovare.
Purtroppo l’ipocrisia e’ di casa e ci devi convivere sempre, mai fidarti  soprattutto di quelli che sembrano buoni, gentili e disposti a farti favori. Ho imparato che i favori sono sempre per un secondo fine..nessuno da niente per niente; è triste ma è così.

Al liceo una mia prof disse testuale frase: “I belli sono sistematicamente più frivoli dei brutti perché non vivono certe frustrazioni utili per una crescita emotiva consapevole”. Riflettendoci cosa rispondi ?
Niente di più falso non credo assolutamente a questo. Io credo che una persona nella vita a secondo di come ha vissuto l’ infanzia può crescere più o meno forte, intelligente o profondo; io posso dire che ho avuto un’ infanzia difficile con una separazione in famiglia e potete scommetterci quello che volete che non e’ stato un gioco cercar di far la parte dell’ uomo di casa a 8 anni…E poi potrei raccontarvi altri milioni di problemi che possono far crescere una persona nello spirito e nell’ anima, oggi giorno tutto quello che ho ottenuto nella vita è grazie al mio passato che mi ha dato la forza di lottare senza fermarmi a compiangermi, testa dritta e via. Si, sicuramente la fortuna mi ha aiutato ma la fortuna non va incontro a chi sta a casa a far nulla.

Si dice che la fortuna aiuta gli audaci no?
Sì, ma penso che indipendentemente dall’aspetto fisico, le persone che nella vita hanno avuto tutto e che non sanno che cos’e’ il sacrificio e la sofferenza, e che soprattutto non hanno maturato una crescita spirituale ,quelle persone che non sanno dove sta di casa l’umiltà e che per un minino problema ricorrono agli psicanalisti,  sono proprio quelle persone che si perdono in un bicchier d’acqua. Quelli forse sarebbero da considerare “testa vuota”.

Andrea Zanchini

Adesso che sei un uomo, diciamo maturo, pensi di creare una famiglia tua, di realizzarti magari come padre e marito oppure sono cose che non ti interessano?
Perchè no, vengo da una famiglia cristiana e anche se i miei genitori sono separati, questo non vuol dire che io non ne voglia una. Spero prima o poi d’incontrare l’anima gemella anche se so che sarà difficile, non mi accontento di poco. Mi sono costruito un mio stile di vita, difficile da modificare e solo l’amore vero potrà farlo. Amo i bambini, ne vado matto. Chissà.. sono pronto a tutto dove c’ è amore c’ è vita.

Parliamo del tuo bellissimo calendario 2009, un modo alternativo per festeggiare quarant’anni. Direi che non manca nulla; c’è la foto a letto col lenzuolo che copre le zone critiche, c’è la chiappa soda in mostra ma, per la serie “non mi va mai niente bene”, perchè quella con la lingua di fuori? Perché mi fa una strana impressione fatta da un quarantenne?
Ma guarda… Andrea Zanchini in 23 anni di carriera non ha mai fatto foto di quel genere. Così’ insieme al fotografo abbiamo avuto la bella idea di fare qualcosa che Andrea Zanchini non avesse mai fatto. Dare un  valore aggiunto al mio modo di lavorare ed al calendario, tutto qui. Dare qualcosa di più.

Non ti crea imbarazzo farti fotografare rigoglioso?
No, penso che nella vita tutti abbiamo visto delle “parti segrete”, come le chiami tu,  e come tutti sanno più o meno siamo tutti uguali. Maurizio Montani e’ un grandissimo fotografo che stimo molto. Durante gli scatti non mi ha mai fatto sentire a disagio.

Grazie Andrea. Per chi volesse acquistare il calendario (alcune immagini potete vederle nella nostra galleria fotografica)  cliccando qui si accede al myspace di Andrea

Antonio P.

Red

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