Alfonso Signorini bacchetta il gigolò del GF, ma sorvola su Berlusconi
L’ipocrisia di Alfonso Signorini ha toccato in questi giorni punte altissime. La sua morale altalenante, stavolta, si è mostrata quando nell’ultima puntata del “Grande Fratello” condanna la vita dissoluta e la prostituzione di Giuliano, gigolò-concorrente del reality, ma perdona Silvio Berlusconi.
Durante la puntata di lunedi scorso del reality di Canale 5 Grande Fratello, Alfonso Signorini è diventato protagonista di una discussione molto accesa con lo gigolò Giuliano che ha attaccato aspramente per via del suo lavoro legittimamente non concesso. E fin qui, non ci piove, sono, anzi siamo tutti in favore del suo intervento ma, paradossalmente, sorvola su ciò che concerne gli abitudinari comportamenti “libertini” del suo capo, Silvio Berlusconi, con ragazze che praticano la prostituzione. Che l’appoggio sia dovuto al fatto che Berlusconi gli stia dando e gli dia tutt’ora un lavoro in tv?
C’è da dire che di fronte all’omofobia berlusconiana, Signorini si è completamente dissociato, esprimendo la propria reazione contrastante: “Questa volta non sono d’accordo con Silvio Berlusconi. Sui gusti sessuali ognuno deve essere libero di esprimere ciò che sente, senza subire discriminazioni. Ciò che conta è poter essere se stessi fino in fondo“.
Non si dovrebbero fare figli e figliastri!!!
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Marzio Maladenti