Aldo Palmeri e Alessia Cammarota “Non avete detto la verità sul matrimonio e la gravidanza”, scrive il direttore di Vip
Botta e risposta tra il direttore del settimanale Vip, oggi in edicola, a nome del suo direttore Roberta Damiata, e i beniamini ex Uomini e donne, Aldo Palmeri e Alessia Cammarota. L’oggetto del contendere ? Il matrimonio tra i due e la presunta gravidanza di lei.
Il contenzioso era esploso sul web una settimana fa. La rivista, appena acquisita da European Network Editore, era uscita con una copertina dedicata proprio ad Aldo Palmeri e Alessia Cammarota: “È vero: aspettiamo un bambino e ci sposiamo”, era il titolo a caratteri cubitali. All’interno, un ampio articolo dava la notizia in esclusiva. Immediata la reazione dei due, prima con telefonate alla redazione e poi con un post su Facebook, in cui Aldo negava di aver rilasciato un’intervista e ironizzava anche sulla notizia della gravidanza di Alessia. Sul nuovo numero di “Vip”, da oggi in edicola, il direttore Roberta Damiata racconta così tutta la vicenda sin dall’inizio: la conferma della notizia sulla gravidanza, il contatto con il manager dei due ragazzi che proponeva un’esclusiva in cambio di un compenso, il successivo ripensamento e le polemiche sul web. La rivista pubblica anche lo scambio di mail con il dettaglio degli accordi con la redazione.
“La verità – e Aldo e Alessia, essendo personaggi dello spettacolo, dovrebbero saperlo – viene sempre a galla”, ha scritto su “Vip” il direttore Roberta Damiata. “Noi gli auguriamo tutto il bene del mondo. Ci sentiamo, però, di dargli un piccolo consiglio, ovvero quello di gestire meglio le loro cose private e, soprattutto, di attaccare solo quando si è certi di aver detto tutta, ma proprio tutta!, la verità. E non lo diciamo tanto per il mancato rispetto nei nostri confronti, che a queste cose con i personaggi del mondo dello spettacolo siamo abituati, quanto piuttosto per i loro fan che, da quello che abbiamo visto (dato il modo in cui li hanno difesi), sono persone meravigliose da tenere davvero care”.