Aids, prevenzione e vaccino fai da te in Inghilterra. Costo 40 euro
La prevenzione rimane l’arma più efficace contro il contagio dell’Aids. Dal Regno Unito arriva una grande novità: è possibile verificare la presenza dell’infezione attraverso un kit che permette di prelevare una gocciolina di sangue dal polpastrello ottenendo un risultato attendibile al 99,7%.
In caso di positività è opportuno comunque fare ulteriori analisi. Prima di sottoporsi a questo test è fondamentale far passare almeno tre mesi dal rapporto a rischio in modo tale da fornire al corpo il tempo necessario per attivare gli anticorpi per combattere il virus. Secondo il Ministero della salute britannico infatti oltre 26000 di persone sono state contagiate senza saperlo e quindi la trasmissione della malattia continua.
Lo strumento costa circa 40 euro , e consente di diagnosticare tempestivamente la presenza del virus per potersi salvare e condurre una vita quasi normale.
AIDS A CHE PUNTO SIAMO
dati novembre 2014. Il Rapporto UNAIDS Global Report 2013 – Getting to Zero sottolinea come la percentuale globale delle infezioni e dei decessi per l’HIV siano diminuiti per la maggiore disponibilità di accesso alle cure: le morti relative all’AIDS sono passate da 1.7 nel 2011 e 2.3 mln nel 2005 a 1.6 del 2012. Nel 2011 le persone con AIDS erano 5 mln, nel 2012 sono divenuti 2.3 mln: dalla fine del 2012, nei paesi poveri e in quelli a basso reddito quasi 10 mln di persone hanno avuto accesso ai farmaci antiretrovirali, un aumento del 20% in un anno. Dal 2001 si è registrata tra i bambini una diminuzione annuale di nuove infezioni di HIV/AIDS del 52%.
Nel 2011 gli Stati membri delle Nazioni Unite hanno stabilito che entro il 2015 venga raggiunto l’obiettivo della distribuzione del trattamento anti-HIV a 15 mln di individui. Come i Paesi hanno aumentato progressivamente la copertura del trattamento e come l’evidenza ha mostrato l’efficacia del trattamento, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha messo a punto quest’anno nuove linee guida.
Nonostante i finanziamenti per la lotta all’HIV/AIDS abbiano subito una forte contrazione, fermi al 2008, la spesa individuale dei paesi sull’epidemia è aumentata, influendo nel 2012 per il 53% delle risorse globali dedicate all’HIV. Nel 2012 il finanziamento totale nella battaglia globale contro l’HIV/AIDS è stato di 18.9 mld di dollari.