Marco Carta si confessa da Barbara D’Urso
Siamo nel salotto di “Pomeriggio 5” e il vincitore di Sanremo e della settima edizione di “Amici di Maria De Filippi” parla di sé e della sua vita.
Ora, stendiamo un velo pietoso sulla conduttrice che lo tratta come un peluche Trudi o come un cucciolo di un qualsivoglia animale, esclamando: «Quanto sei carino!», e concentriamoci sulle parole del cantante sardo che racconta alle telecamere e alla conduttrice la sua infanzia e la sua adolescenza, segnate non solo da una bruttezza fisica («Nelle foto sembra che ho la pancia da birra»), ma anche dal lutto che lo ha colpito fin da piccolo con la perdita dei due genitori. «A mia madre piaceva molto Lucio Battisti, quindi lo cantavo sempre».
Ma ci sono anche episodi più sereni nella sua vita e anche divertenti, come quando diede fuoco al divano con un accendino trovato sul caminetto («Dovevo capire a cosa servisse»… occhio a non lasciargli accendini fra le mani, mi raccomando) o spaccò il flauto in testa a suo fratello (non fatelo arrabbiare), per non parlare di quando gli si attaccò la lingua al congelatore, rimanendo incollato.
Molto da dire anche sul presente e sul forte affetto che la famiglia di Laura Pausini gli dà. Beh, Marco, ma non è che sei tu il Marco de “La solitudine”?
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Marzio Maladenti