L’AgCom chiede un controllo sul televoto del Festival di Sanremo
Dopo le vittorie di Marco Carta e Valerio Scanu, ma soprattutto Pupo ed Emanuele Filiberto, l’Agcom pretende un controllo sul televoto del Festival di Sanremo!
L’associazione AgCome ha chiesto alla Rai di poter ospitare due loro rappresentanti per osservare le modalità sul sitema televoto. Si tratta di Massimilaino Dona, segretario generale dell’UNC, e Carlo Pileri, Presidente di ADOC, che avranno il compito di controllare, lungo le puntate della trasmissione, le procedure di raccolta e il computo dei voti che giungeranno via SMS. Dopo l’edizione dell’anno scorso, che ha visto un numero impressionante di segnalazioni da parte di consumatori e associazioni, l’AgCom pretende di vederci chiaro, ma soprattutto vuole che si vinca nella maniera più pulita possibile! In particolare, le nuove norme prevedono:
1) la possibilità per gli utenti di conoscere le caratteristiche essenziali del televoto almeno 7 giorni prima dell’inizio della trasmissione, compresi i recapiti per eventuali segnalazioni o reclami;
2) l’esclusione tassativa dei voti provenienti da centralini, call center o comunque da sistemi ripetitivi di invio, che alterano l’effettiva rilevazione delle preferenze espresse;
3) i nuovi limiti di 5 e 10 voti dalla stessa utenza, a seconda della durata della sessione di voto, con un massimo di 50 voti settimanali;
4) la totale gratuità dei voti invalidi, per i quali l’utente non deve pagare neanche l’invio;
5) la ripetizione, nel corso della trasmissione, delle informazioni principali sul servizio sui costi del servizio e sul suo complessivo funzionamento e sulla reperibilità del regolamento di televoto;
6) la pubblicazione anche on line, in dettaglio, dei risultati del televoto per almeno 60 giorni di tempo.
Ci sembra giusto. Che quest’anno finalmente vinca chi se lo merita veramente?
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Lo zio Nico